Severità o Misericordia?
Nella III domenica di Avvento protagonista è il Battista.
Giovanni, in carcere, riceve notizie su Gesù (che aveva riconosciuto come il Messia) che lo destabilizzano. Gesù predica il perdono, rimette le colpe, non minaccia, né attua vendetta, mentre il Messia da lui annunciato è un giustiziere severo che punisce i peccatori. Poiché l’Atteso non corrisponde all’attesa…, per capire, decide di interpellare Gesù stesso attraverso i suoi discepoli: «Sei tu… o dobbiamo attendere un altro?».
Gesù risponde, usando i testi di Isaia, che le sue opere sono la realizzazione messianica della promessa di liberazione da ogni oppressione; in altri termini il Messia annunciato dal profeta è qui!
Questo brano ci invita a superare la visione di un Dio giustiziere e a dare spazio, anche se con fatica, a quella di Dio amore, paziente e misericordioso, annunciato dal Messia.
Gesù tesse un bellissimo elogio del Battista, esaltandone il valore:
«Il più grande fra i nati da donna». La grandezza unica sta nel fatto che lui è il precursore del Messia, tuttavia «il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui», perché egli non appartiene ancora al regno di Dio, realizzato da Gesù nella sua Pasqua.
ImpegniAMOci a superare l’idea che Dio sia un giustiziere, per far posto al Dio paziente e misericordioso.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Una canna sbattuta dal vento
È un’immagine biblica orientale che corrisponde al nostro essere una banderuola. Indica una realtà o una persona debole, instabile, che si muove a seconda di come soffia il vento.
Una città piccolissima al tempo della nascita di Gesù, a 7 Km a sud di Gerusalemme. Da essa si origina la stirpe di Davide, re d’Israele, di cui Giuseppe faceva parte e, quindi, anche Gesù. In ebraico significa casa del pane, in arabo casa della carne.
È, quindi, l’immagine dell’opportunista, della persona che, pur di stare sempre a galla e assicurarsi il potere, è pronta a fare di tutto.
PREGHIAMO
Signore Gesù, come Giovanni Battista anche noi, a volte, vorremmo un Dio giustiziere che punisce i peccatori. Aiutaci a fidarci di te e ad accogliere, nei segni di amore, perdono e misericordia, il volto paziente e misericordioso di Dio, che sei venuto a rivelarci, così da manifestarti con gesti di bontà.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di DICEMBRE 2019
Letture della
III DOMENICA DI AVVENTO – ANNO A
Colore liturgico: VIOLA o ROSACEO
Prima Lettura
Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.Dal libro del profeta Isaìa
Is 35,1-6a. 8a. 10
Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sì, canti con gioia e con giubilo.
Le è data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.
Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
«Coraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarvi».
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterà come un cervo,
griderà di gioia la lingua del muto.
Ci sarà un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 145 (146)
R. Vieni, Signore, a salvarci.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.
Seconda Lettura
Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,7-10
Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate l’agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.
Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice è alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.
Parola di Dio
Vangelo
Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,2-11
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
Parola del Signore