Rallegratevi, fratelli – Proposta musicale dal Repertorio Nazionale

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Rit. Rallegratevi, fratelli,
il Signore è vicino, alleluia!

1.  Hai favorito, Signore, la tua terra,
sono tornati i prigionieri di Giacobbe:
hai tolto dal tuo popolo la colpa,
è coperto ogni loro peccato.

2.   Fa che torniamo, Dio della salvezza!
Tronca la tua collera con noi!
Sarai per sempre adirato con noi?
Estenderai nei secoli la tua ira?

3.   Non sei tu che fai tornare la vita?
Non sarà lieto il tuo popolo in te?
Fa che vediamo, o Dio, il tuo amore!
Concedi a noi la tua salvezza.

4.   Ascolterò la parola del Signore:
sì, Dio parla di pace:
la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
la sua gloria abiterà la nostra terra.

5.   Si incontrano amore e verità,
si baciano pace e giustizia:
verità germoglia dalla terra,
giustizia si affaccia dal cielo.

6.   E il Signore darà il bene,
la nostra terra darà il suo frutto:
giustizia camminerà davanti a lui
e salvezza sulla via dei suoi passi.

7.  Sia gloria al Padre onnipotente,
al Figlio, Gesù Cristo, Signore,
allo Spirito Santo, Amore,
nei secoli dei secoli. Amen.

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Note sul Canto

  • Rallegratevi, fratelli (RN 54)
  • Testo: Antifona Fil 4,4-5; Sal 84
  • Musica: A.Martorell
  • Fonti: ElleDiCi
  • Uso: ingresso, responsoriale
  • Forma musicale: antifona e salmo

Il testo

Il testo prende in prestito l’antifona di ingresso della III domenica di Avvento detta anche Domenica “Gaudete”. La venuta del Salvatore è vicina, il cuore si solleva.

Il gioioso invito dell’antifona è tratto dalla lettera di San Paolo ai Filippesi (Fil 4,4-5): “Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!”

L’esortazione paolina viene alternata al Salmo 84, anch’esso “un canto gioioso e pieno di speranza nel futuro della salvezza. Esso riflette il momento esaltante del ritorno di Israele dall’esilio babilonese nella terra dei padri”. (Beato Giovanni Paolo II, Catechesi del 25 settembre 2002)

La musica

La linea melodica dell’antifona è, al tempo stesso, solenne e gioiosa. Non complesso il modulo musicale per la cantillazione del salmo. Un canto semplice nell’intenzioni, ma che contiene diverse piccole complessità esecutive alle quali prestare attenzione.

Quando e come utilizzarlo

Ideale come canto di ingresso per la III Domenica di Avvento, ma può essere utilizzato anche nell’Ufficio delle Ore e in celebrazioni della Parola.

L’esecuzione dell’antifona richiede una buona articolazione del testo e prese di fiato in punti che non spezzino impropriamente la linea melodica. Necessaria l’articolazione dell’ “alleluia” finale. Da cantare con entusiasmo e piglio brioso.

Altre problematiche risiedono nella cantillazione del salmo che non deve essere metrica, ma sciolta e legata unicamente.