Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di domenica 8 Dicembre 2019 โ Seconda domenica di Avvento, da Radio Vaticana, dalle pagine di Famiglia Cristiana.
La voglia di amare che purifica il cuore
ยซVedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: โRazza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire allโira imminente?โยป. Che caratterino, Giovanni Battista: vede che i capi religiosi vengono al suo battesimo e li apostrofa cosรฌ. ยซRazza di vipereยป: la vipera รจ un serpente infiยญdo e velenoso, te la ritrovi nascosta anche nei centri abitati. Giovanni dice a costoro di essere della razza delle vipere, ossia nati da un serpente. Che vuol dire? Insiste: ยซChi vi ha fatto credere di poter sfuggire allโira imminente?ยป.
Cosa รจ questa ira e chi รจ che fa credere di poterla sfuggire? Ci sono cose che allontanano dallโamore e avvicinano allโira. Ci sono atti che attirano il disordine. Nella Scrittura lโira di Dio non รจ un momento di nervosismo attribuito alla divinitร , ma una chiave per intendere ciรฒ che succede quando si riยญfiuta il bene: allora la realtร diviene ostile, come succede in Genesi 3, nel racconto di Adamo ed Eva.
Proprio lรฌ il serpente in persona diede una lezione a cui lโumanitร ha creduto: ยซNon morirete affatto! Anziโฆยป (Gen 3,4). Abbiamo imparato a non temere di peccare, a non aver paura delle conseguenze degli atti disordinati. Qualcuno ci ha insegnato che si puรฒ sfuggire allโira imminente: mentire non รจ un problema, non osservare le norme non รจ grave, crogiolarsi nella sensualitร che vuoi che sia? Cosรฌ ci siamo addestrati nellโarte ipocrita di vivere di compromessi, pensando che tanto non succede niente. Ma Giovanni Battista dice che ยซla scure รจ posta alla radice degli alberi; perciรฒ ogni albero che non dร buon frutto viene tagliato e gettato nel fuocoยป. Magari! Magari venisse questa scure nella nostra vita! Ci strappasse tutto ciรฒ che non รจ salvezza, tutto ciรฒ che รจ estraneo allโamore, incompatibile con il Cielo, alieno al bene.
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PRE-PANETTONE
Abbiamo imparato a barcamenarci, sappiamo presentarci da quellโuomo austero che รจ il Battista con il capo cosparso di cenere, ma le tasche piene di disobbedienza e mezze misure, perchรฉ, dice il proverbio, โpassata la festa, gabbato lo santoโ. ร cominciato lโAvvento. Tranquilli, passa pure questo e ci lascerร esattamente come ci ha trovati. Si dice che arrivi tanta bellezza, che venga Colui che ยซbattezzerร in Spirito Santo e fuocoยป e mette la vita di Dio nellโuomo! Ah sรฌ? Interessante. Ecco il rischio: che anche questo avvento non ci serva a niente. Che sia lโennesimo atto formale-liturgico pre-panettone. Poi passerร il Natale e arriverร la Quaresima, la Pasqua e il dono dello Spiritoโฆ e noi saremo sempre gli stessi mezzi-cristiani. Mai del tutto, non esageriamo. ยซTiene in mano la pala e pulirร la sua aia e raccoglierร il suo frumento nel granaio, ma brucerร la paglia con un fuoco inestinguibile ยป. Cโรจ da chiedere una grazia: di non farcela piรน. Di patire il non-amore che abbiamo dentro. Di essere torturati dalla nostra ambiguitร . Dice un Salmo: ยซOdiate il male, voi che amate il Signoreยป. Il Signore ci doni questo odio che รจ una scure interiore: la voglia di vivere bene e di amare che purifiยญca il cuore.
Qui tutti i commenti al Vangelo della domenica
di don Fabio Rosini
Letture della
II DOMENICA DI AVVENTO โ ANNO A
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA โ Solennitร
Colore liturgico: VIOLA
Prima Lettura
Porrรฒ inimicizia tra la tua stirpe e la stirpe della donna.Dal libro della Gรจnesi
Gen 3,9-15.20
[Dopo che lโuomo ebbe mangiato del frutto dellโalbero,] il Signore Dio lo chiamรฒ e gli disse: ยซDove sei?ยป. Rispose: ยซHo udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perchรฉ sono nudo, e mi sono nascostoยป. Riprese: ยซChi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dellโalbero di cui ti avevo comandato di non mangiare?ยป. Rispose lโuomo: ยซLa donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dellโalbero e io ne ho mangiatoยป. Il Signore Dio disse alla donna: ยซChe hai fatto?ยป. Rispose la donna: ยซIl serpente mi ha ingannata e io ho mangiatoยป.
Allora il Signore Dio disse al serpente:
ยซPoichรฉ hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrรฒ inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerร la testa e tu le insidierai il calcagnoยป.
Lโuomo chiamรฒ sua moglie Eva, perchรฉ ella fu la madre di tutti i viventi.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 97 (98)
R. Cantate al Signore un canto nuovo, perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร alla casa dโIsraele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Seconda Lettura
In Cristo Dio ci ha scelti prima della creazione del mondo.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesรฌni
Ef 1,3-6.11-12
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesรน Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella caritร ,
predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesรน Cristo,
secondo il disegno dโamore della sua volontร ,
a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati โ secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontร โ
a essere lode della sua gloria,
noi, che giร prima abbiamo sperato nel Cristo.
Parola di Dio
Vangelo
Ecco, concepirai un figlio e lo darai alla luce.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 1, 26-38
In quel tempo, lโangelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรจgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. Lโangelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน.
Sarร grande e verrร chiamato Figlio dellโAltissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse allโangelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose lโangelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anchโessa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E lโangelo si allontanรฒ da lei.
Parola del Signore