Si può essere un grande professore di teologia mistica senza mai vedere e gustare le realtà del cielo. Il professore di teologia, per esempio, ti può spiegare dettagliatamente il significato biblico ed ecclesiale e liturgico della celebrazione Eucaristica, ma non essere come Padre Pio il quale, nel celebrare il mistero Eucaristico, si commuoveva, piangeva e tremava.
Quanti Nicodemo ci sono nella Chiesa! Chi è Nicodemo? Nicodemo era un ebreo e professore di teologia che, durante un colloquio notturno, fu rimproverato da Gesù perchè, pur essendo scolasticamente preparato, non capiva quello che Gesù gli diceva circa le realtà del cielo. La ragione umana, se non è illuminata dallo Spirito Santo, non può da sola penetrare le realtà del cielo.
Pietro capì che era Gesù perché fù il Padre celeste a rivelargli la verità che Gesù era il Cristo.
Oggi non mi meraviglia affatto se una persona semplice frequenta la Chiesa mi parla di Dio come se l’avesse visto e gustato personalmente. Il Signore si rivela ai semplici e agli umili. Il tempo della visione mistica del Signore è il tempo della preghiera.
Com’è importante allora dedicare molto tempo alla preghiera in questo tempo di Avvento. Quello che bisogna chiedere nella preghiera è lo Spirito Santo. È Lui che apre i nostri occhi alle realtà del cielo. È Lui che ci fa gustare quanto è buono il Signore.
Qual è il grido della preghiera? Vieni, Spirito Santo, fuoco di Verità. Vieni, Spirito Santo, fuoco di carità! Amen. Alleluia.