La meraviglia per l’infinita bellezza della tua opera, Signore, mi slarga gli occhi; con lo sguardo spalancato alla novità di un bambino mi affido alle tue mani. Ti vedo in ogni angolo della mia vita, tutto è un ricamo prezioso intessuto dalle tue mani sapienti. Ogni piccolo punto contribuisce alla splendida lavorazione del ricco tessuto della mia esistenza.
Sono piccola, Signore, ed è alla mia meraviglia di bambina che tu sveli la grandezza dell’amore. Mi hai donato ogni cosa e con cuore grato scopro la perfezione del tuo disegno, la completezza del tuo disegno su di me.
Ti chiedo allora, Signore, di conservare l’apertura grata dello sguardo, perché sempre il mio cuore si apra ad accogliere i tuoi doni e perché sempre io guardi alla mia vita con meravigliata riconoscenza.
Verena M.
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato