p. Amedeo Pascucci – Commento al Vangelo del 2 Dicembre 2019

Ricordiamo la grazia della prima Domenica di Avvento di ieri.
Alzare lo sguardo verso il Signore che viene.
Il Signore viene nella nostra vita in maniera sempre nuova con grazie nuove.
Nella vita di amore, soprattutto nella relazione con Dio, non si può vivere di rendita.
Quando mi sveglio Dio mi da un giorno nuovo.
Ognuno di noi è libero di rinnovare l’adesione e la fiducia in Lui o anche di prendere la strada del male.
Dobbiamo sviluppare l’idea che la nostra vita eterna si gioca ogni giorno.
Il Signore ci da grazie sempre nuove proprio per questo, per farci crescere nel bene e per renderci suoi strumenti di salvezza.

PADRE AMEDEO PASCUCCI
http://padreamedeo.com

Basilica Santuario Sant’Antonio Messina
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI


Dall’oriente e dall’occidente verranno nel regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8, 5-11

In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò».

Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa».

Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».

Parola del Signore

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