“Ella ha gettato tutto”
La generosità della vedova al tempio lascia sempre occasione di interrogarsi sul modo di gestire i propri attaccamenti. È difficile capire di essere legati a qualcosa. Spesso lo si scopre quando la si perde, o ci è chiesto di lasciarla.
E la risposta più immediata è “no, ci tengo”, “è mia”, “è parte di me”, “è la mia vita”. Occorre allora prendere in considerazione che Gesù non ha considerato nemmeno la sua stessa vita come parte di sè, ma l’ha donata perchè noi ricevessimo la vita. Se l’esempio di Gesù sembra troppo ardito e inimitabile, allora c’è la vedova al tempio.
Quelle due monetine lasciate erano l’unica garanzia per vivere. Finchè non ci sarà questa libertà nel tuo cuore, continuerai sempre a lottare e a non aver pace per trattenere quello che invece ti è chiesto di cedere.
Se non ne vedi la necessità e l’utilità nel farlo, se non ne cogli il senso, almeno puoi riconoscere la sofferenza che provochi a te stesso.
In breve
Non temere di lasciar andare quello che hai realizzato dopo tanti anni e con molta fatica, se è il Signore a chiedertelo ti farà riedificare in altro luogo e in modo migliore.
Commento a cura di don Vincenzo Marinelli
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 1-4
In quel tempo, Gesù alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.
Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».
Parola del Signore