Nel vangelo di oggi abbiamo dei ricchi che gettano le loro offerte nel tesoro del tempio e una vedova che in termini assoluti versa l’equivalente di appena 30 centesimi di euro.
Forse è spinta a farlo dall’arroganza degli addetti alle cose sacre, eppure è un dato di fatto che decide di compiere quel gesto, anche qualora poi i suoi soldi finissero nelle tasche degli oppressori.
Se in apparenza la sproporzione è enorme in termini assoluti, tuttavia la donna povera in termini relativi versa un’aliquota del 100%, mentre gli altri probabilmente neppure raggiungevano la decima, il 10%. Che la minima offerta dei poveri sia gradita a Dio più dei grandi doni dei ricchi è un tema ricorrente in moltissime tradizioni sapienziali e religiose del mondo, eppure qui l’evangelista sembra anche esortare a qualche passo in più, oltre a tale constatazione.
Non soltanto a superare le apparenze su quanto si dà in soldoni, non soltanto a prendersi cura dei poveri verso cui Dio nutre una speciale simpatia (quella che la Chiesa chiama “opzione preferenziale per i poveri”) ma anche e soprattutto a risolvere le ingiustizie economiche e sociali che creano quella intollerabile sproporzione per cui una donna vive solamente di 100g di pane.
Luca chiede che si metta in comune non unicamente il superfluo, non le briciole assistenzialistiche verso i poveretti che ci fanno sentire tanto buoni, bensì il necessario: ogni risorsa materiale e spirituale che abbiamo, sino a donare quel “di più” che solo chi dipende totalmente dall’amore personale di Dio ha il coraggio di osare.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 1-4
In quel tempo, Gesù alzàti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.
Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivere».
Parola del Signore