Catechisti Parrocchiali – Commento al Vangelo del 17 Novembre 2019 per bambini e ragazzi

509

Provvisori sì, ma perseveranti nel bene!

Questa domenica la liturgia propone un testo apocalittico che non racconta la fine del mondo, ma il suo significato, allo scopo di farci guardare oltre la fine della vita terrena.

Gesù, ai discepoli estasiati dalla bellezza del Tempio, ne preannun
cia la tragica fine, così come tutte le cose del mondo. I discepoli, curiosi, chiedono: «Quando accadrà questo?». Gesù non soddisfa la loro curiosità; dice che il vero discepolo deve camminare con perseveranza, senza mollare mai, senza arrendersi di fronte alle difficoltà o lasciarsi vincere dalla paura, ma continuare a sperare, rimanendo fedele a Dio.

Il Maestro preannunciando, poi, ai suoi discepoli, che dovranno affrontare prove e persecuzioni, addirittura da parte dei loro familiari, li rassicura, invitandoli a continuare ad avere fiducia che in Dio nulla va perduto: anche la cosa più piccola e insignificante per lui è importante! La persecuzione, la sofferenza a causa del Vangelo, sono luogo di testimonianza per chi ripone nel Signore la sua fiducia e la sua speranza.

La consapevolezza che tutto è provvisorio, ci spinge non al disimpegno, ma a preparare, in ogni istante dell’oggi, il giorno senza tramonto.

ImpegniAMOci a non perdere nessuna occasione per fare il bene.

Approfondiamo una parola del Vangelo

Apocalittico

Genere letterario che descrive la storia attraverso immagini simboliche e visioni relative agli ultimi tempi che vedranno la vittoria di Dio sul male e sui malvagi.
Visioni apocalittiche sono presenti sia nell’AT (cfr. Is 34-35; 63,1-6; 24-27; Ez 38-39; Dn 7-12; Zc 9-14…) sia nel NT (cfr. Mt 24; Mc 13; Lc 21…). Il libro apocalittico per eccellenza è l’Apocalisse.

Preghiera

Signore Gesù,
tu ci insegni che la
provvisorietà della vita
terrena non deve spingerci
al disimpegno,
ma a viverla come
occasione per costruire,
oggi, ciò che è bello,
buono, vero… e,
quindi, il giorno senza tramonto.

Signore Gesù, donaci
la forza di vivere
la persecuzione e
la sofferenza, a causa
del Vangelo, come luogo
per testimoniare
la fiducia e la speranza
che riponiamo in Dio,
certi che in lui
nulla va perduto.

Fonte del materiale:

Catechisti Parrocchiali
Rivista di Novembre 2019

Letture della
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C

Prima Lettura

Sorgerà per voi il sole di giustizia.

Dal libro del profeta Malachìa
Ml 3,19-20a

 
Ecco: sta per venire il giorno rovente come un forno.
 
Allora tutti i superbi e tutti coloro che commettono ingiustizia saranno come paglia; quel giorno, venendo, li brucerà – dice il Signore degli eserciti – fino a non lasciar loro né radice né germoglio.
 
Per voi, che avete timore del mio nome, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 97 (98)
R. Il Signore giudicherà il mondo con giustizia.

Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore. R.
 
Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene a giudicare la terra. R.
 
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. R.

Seconda Lettura

Chi non vuole lavorare, neppure mangi.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési
2 Ts 3,7-2

 
Fratelli, sapete in che modo dovete prenderci a modello: noi infatti non siamo rimasti oziosi in mezzo a voi, né abbiamo mangiato gratuitamente il pane di alcuno, ma abbiamo lavorato duramente, notte e giorno, per non essere di peso ad alcuno di voi.
 
Non che non ne avessimo diritto, ma per darci a voi come modello da imitare. E infatti quando eravamo presso di voi, vi abbiamo sempre dato questa regola: chi non vuole lavorare, neppure mangi.
 
Sentiamo infatti che alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza fare nulla e sempre in agitazione. A questi tali, esortandoli nel Signore Gesù Cristo, ordiniamo di guadagnarsi il pane lavorando con tranquillità.

Parola di Dio

Vangelo

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-19

 
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
 
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
 
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
 
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
 
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
 
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore