Dal Vangelo di oggi:
… ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». (Gv 2,16)
La Tua casa non è un luogo dove vendere una salvezza a basso costo.
O comprare un biglietto per uscire dalla prigione delle sofferenze nel “monopoli” della vita.
È il luogo dove Tu risorgi.
Dove noi ci incontriamo, Ti incontriamo e risorgiamo con Te.
Commento a Cura di don Claudio Bolognesi (Diocesi di Faenza)
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 2, 13-22
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere».
Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Parola del Signore