L’amore ci trasforma
Il Vangelo di oggi narra l’incontro di Gesù con Zaccheo, capo dei pubblicani di Gerico.
- Zaccheo è un esattore delle tasse per conto dei romani; odiato, perché si è arricchito sulla pelle dei concittadini. Egli desidera vedere il Maestro, probabilmente perché potere e denaro non gli procurano gioia e serenità, e pur di vederlo, è disposto a salire su un albero per superare le due barriere che si frappongono tra lui e Gesù: la folla e la sua piccola statura.
- Gesù approfitta della condizione creata da Zaccheo, lo stana dall’albero: lo chiama per nome e si auto-invita a casa sua, scatenando malcontento tra la folla. Il gesto fa capire che sono i peccatori, come Zaccheo, ad avere più bisogno di salvezza e della misericordia di Dio.
- L’amicizia e l’amore che il Signore dona a Zaccheo, lo cambiano in uomo generoso e buono. Anche noi siamo chiamati a lasciarci trasformare dall’amore del Signore, per donare e condividere, come Zaccheo che, accolto Gesù a casa sua, pratica la giustizia e l’amore… da subito!
ImpegniAMOci a guardare i fratelli e le sorelle, al di là delle apparenze, per coltivare lo sguardo misericordioso di Gesù.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Sicomoro
cui frutti sono più piccoli e meno saporiti. Raggiunge un’altezza di circa 15 metri. Il suo legno era usato per la costruzione dei sarcofaghi egizi.
È menzionato numerose volte nell’AT e nel Vangelo (Lc 17,6; 19,3).
Preghiera
Signore Gesù, ci stupisce Zaccheo che, probabilmente insoddisfatto di potere
e ricchezza, cerca un senso nuovo alla sua vita… e, pur di vederti, sale sul sicomoro. Ci meravigli ancor di più tu che chiami per nome «l’odiato pubblicano» e ti auto-inviti a casa sua, rivelando che i peccatori sono i più bisognosi di salvezza… Signore Gesù, aiutaci, come Zaccheo, a lasciarci trasformare dal tuo amore.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di Novembre 2019