Dal Vangelo di oggi:
“E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto”? (Lc 12,57)
Perché ci chiedi di essere noi a giudicare ciò che è giusto?
Non sono Dio, la religione a stabilirlo (e lo fanno con un certo impegno)?
Noi decidiamo di adeguarci o di trasgredire.
Tu non sei venuto a fondare una morale.
Ma a liberarci perché scegliamo liberamente il bene.
E a darci la forza per provare a realizzarlo.
Commento a Cura di don Claudio Bolognesi (Diocesi di Faenza)
Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 12, 54-59
In quel tempo, Gesù diceva alle folle:
«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
Parola del Signore