don Lucio Dโ€™Abbraccio โ€“ Commento al Vangelo di domenica 20 Ottobre 2019

- Pubblicitร  -

Cโ€™รจ fede sulla terra?

La liturgia della Parola ci invita a riflettere sulla preghiera. Ogni volta, purtroppo, che parliamo di preghiera ci portiamo dietro tanti pregiudizi. Per esempio: la preghiera รจ noiosa, la preghiera รจ inutile, la preghiera รจ superata. Ma cosa รจ per noi la preghiera? รˆ innanzitutto silenzio per ascoltare, per riflettere, per contemplare. Senza questo silenzio (interiore soprattutto) rischiamo di accumulare parole, e contro questo pericolo Gesรน ci mette in guardia (cf Mt 6, 7). Perchรฉ si prega? Perchรฉ crediamo nella paterna premura di Dio e la nostra fede viene alimentata, confortata, sostenuta dalla preghiera. La preghiera, dunque, รจ necessaria in tutte le circostanze della vita.

Nel libro dellโ€™Esodo (I Lettura) abbiamo ascoltato che Mosรจ prega e, mentre egli prega, il popolo combatte e vince. รˆ chiarissima lโ€™affermazione che la preghiera รจ il sostegno dellโ€™azione e che la pretesa di cambiare il mondo con le nostre sole forze inevitabilmente approda al naufragio.

Ma per sentire la forza della preghiera รจ necessario pregare veramente. Come? A questa domanda risponde il Vangelo con una parabola ardita. Gesรน, scrive lโ€™evangelista Luca, presenta la situazione di una donna debole, calpestata ingiustamente, che perรฒ non si stanca di chiedere giustizia a un giudice freddo, insensibile, disumano. Il giudice della parabola รจ una figura odiosa, ma Gesรน non vuole portarlo come esempio, bensรฌ vuole sottolineare il comportamento della donna che non si stanca di pregare: e alla fine ottiene giustizia.  Il comportamento della vedova, dunque, rivela una grande volontร , una grande umiltร , una grande tenacia.

Gesรน, inoltre, vuole ricordarci che la condizione della vera preghiera รจ la fede. La parabola, infatti, termina con queste parole: ยซMa il Figlio dellโ€™uomo, quando verrร , troverร  la fede sulla terra?ยป. รˆ un interrogativo che fa venire i brividi. รˆ un interrogativo che mette il dito nella piaga: senza fede non esiste preghiera, ma soltanto formule di preghiere. Ma cosโ€™รจ la fede? Credere in qualcuno significa abbandonarsi, consegnarsi con totale fiducia; credere significa non contare piรน su se stessi, ma su un altro. Credere in Dio, allora, significa abbandonarsi, consegnarsi a Lui, contare totalmente e fiduciosamente su di Lui. Per questo la preghiera di fede e piรน bella consiste in un ยซsรฌยป. La preghiera, infatti, รจ il respiro del cuore pieno dโ€™amore.

Maria a Nazareth si rivela maestra straordinaria di preghiera. Cosa dice allโ€™angelo? ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป (cf Lc 1, 38). E Gesรน sulla croce? ยซPadre, nelle tue mani consegno il mio spiritoยป (cf Lc 23, 46). E per noi peccatori il modello di preghiera รจ quello del pubblicano: ยซO Dio, abbi pietร  di me peccatoreยป (cf Lc 18, 13). Sono le vere preghiere, quelle che fanno cambiare la vita, quelle che aprono a Dio lo spazio per agire.

- Pubblicitร  -

La nostra preghiera deve puntare in questa direzione: ancora in noi ci sono incertezze, vanitร , resistenze, dubbi, pretese, ma la direzione della preghiera รจ una sola: fare un passo verso la volontร  di Dio, abbandonarsi a Lui, perchรฉ solo Dio puรฒ guarire la nostra povertร .

E che cosa dobbiamo chiedere nella preghiera? Di essere coerenti con noi stessi: non si puรฒ chiedere la pace e non essere operatori di pace, non si puรฒ chiedere la giustizia e non lavorare per una societร  piรน giusta e umana. In Luca (11, 13) ci รจ garantito il dono dello Spirito, invocato con fiducia e accolto con docilitร .

La seconda Lettura ci parla dellโ€™importanza insostituibile della Sacra Scrittura. La parola di Dio ascoltata o letta, riflettuta a livello personale o comunitario, รจ alimento della nostra preghiera. E Dio che ci parla, che ci sprona, che ci corregge, che ci conforta. รˆ lo Spirito che mette sulle nostre labbra invocazioni, suppliche, grida di lode e di adorazione. Se la nostra preghiera รจ autentica ci aiuterร  a mantenere la nostra fede e la fiducia in Dio.

Ebbene, ogni giorno il credente non deve cessare di gridare al Signore con la propria vita, ancor prima che con le parole: ยซMaranร  thaยป, vieni Signore Gesรน, vieni presto! (cf 1Cor 16, 22; Ap 22, 20). Questa รจ la preghiera che nasce dalla fede e si traduce in un desiderio quotidiano dellโ€™evento che noi cristiani dovremmo attendere con tutte le nostre forze: la venuta del Signore Gesรน nella gloria, mediante il quale Dio instaurerร  il suo Regno di giustizia e di pace per tutti gli uomini.

Letture della
XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva.

Dal libro dellโ€™รˆsodo
Es 17,8-13

 
In quei giorni, Amalรจk venne a combattere contro Israele a Refidรฌm.
 
Mosรจ disse a Giosuรจ: ยซScegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalรจk. Domani io starรฒ ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dioยป. Giosuรจ eseguรฌ quanto gli aveva ordinato Mosรจ per combattere contro Amalรจk, mentre Mosรจ, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
 
Quando Mosรจ alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalรจk. Poichรฉ Mosรจ sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e lโ€™altro dallโ€™altra, sostenevano le sue mani. Cosรฌ le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
 
Giosuรจ sconfisse Amalรจk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 120 (121)
R. Il mio aiuto viene dal Signore.

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrร  lโ€™aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra. R.
 
Non lascerร  vacillare il tuo piede,
non si addormenterร  il tuo custode.
Non si addormenterร , non prenderร  sonno
il custode dโ€™Israele. R.
 
Il Signore รจ il tuo custode,
il Signore รจ la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirร  il sole,
nรฉ la luna di notte. R.
 
Il Signore ti custodirร  da ogni male:
egli custodirร  la tua vita.
Il Signore ti custodirร  quando esci e quando entri,
da ora e per sempre. R.

Seconda Lettura

Lโ€™uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 3,14 โ€“ 4,2

 
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dallโ€™infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesรน.
 
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, รจ anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perchรฉ lโ€™uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
 
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesรน, che verrร  a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimitร  e insegnamento.

Parola di Dio

Vangelo

Dio farร  giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 18,1-8

 
In quel tempo, Gesรน diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessitร  di pregare sempre, senza stancarsi mai:
 
ยซIn una cittร  viveva un giudice, che non temeva Dio nรฉ aveva riguardo per alcuno. In quella cittร  cโ€™era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: โ€œFammi giustizia contro il mio avversarioโ€.
 
Per un poโ€™ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sรฉ: โ€œAnche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dร  tanto fastidio, le farรฒ giustizia perchรฉ non venga continuamente a importunarmiโ€ยป.
 
E il Signore soggiunse: ยซAscoltate ciรฒ che dice il giudice disonesto. E Dio non farร  forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farร  forse aspettare a lungo? Io vi dico che farร  loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dellโ€™uomo, quando verrร , troverร  la fede sulla terra?ยป.

Parola del Signore

Altri Articoli
Related

don Fabio Rosini โ€“ Commento al Vangelo di domenica 4 Maggio 2025

Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di...

Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo del 2 Maggio 2025

Gesรน distribuรฌ i pani a quelli che erano seduti,...

don Luigi Maria Epicoco โ€“ Commento al Vangelo del 2 Maggio 2025

Gesรน distribuรฌ i pani a quelli che erano seduti,...

p. Ermes Ronchi โ€“ Commento al Vangelo di domenica 4 Maggio 2025

UNA RESA? I sette discepoli sono tornati lร  dove tutto...