Strano comportamento quello del fariseo,
che prima si meraviglia al positivo per le parole di Gesù,
tanto da invitarlo a pranzo a casa sua, e poi
si riempie di meraviglia, tra la sorpresa e lo sdegno,
davanti al Maestro che non osserva il rito di abluzioni:
non si lava mani e avambracci prima di sedersi.
Gesù, lungi dall’accogliere la provocazione
come un rimprovero, fa il meravigliato
e non perde occasione per allargare il campo
facendo notare a colui che l’ha invitato,
ma parlando anche agli altri,
tanti comportamenti ancor più gravi che i farisei hanno
e che sono delle profonde e incoerenti stonature
nella vita di persone che si ritengono osservanti della legge
e non lo sono affatto.
Perché l’osservanza della legge non si limita
a qualche atto esteriore e non produce frutti
di obbedienza, umiltà e amore
se non coinvolge il cuore.
- Commento a cura dell’Oasi Mariana Betania.
- Fonte – Diocesi di Sora
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Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11, 37-41
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».
Parola del Signore