Il commento alle letture di domenica 13 Ottobre 2019 a cura dei Missionari della Via.
Meditiamo la Parola
Nel video il commento di frร Umile
Luca sottolinea per la terza volta che Gesรน รจ in cammino verso Gerusalemme e passa attraverso la Samaria e la Galilea. Ad un certo punto, ecco venirgli incontro dieci lebbrosi. La situazione del lebbroso a quei tempi era durissima. Anzitutto la โlebbraโ racchiudeva quasi ogni tipo di malattia e piaga alla pelle ed era considerata un segno del peccato commesso, come se il male si rendesse visibile nella pelle della persona. Perciรฒ un lebbroso doveva presentarsi al sacerdote: questi ne esaminava la piaga.
Se lo dichiarava impuro, il lebbroso doveva allontanarsi dalla comunitร e dal villaggio (cf Lv 13,45-46), vestire di stracci, coprirsi il volto e gridare a distanza โimpuro, impuroโ, cosicchรฉ nessuno si avvicinasse. Un lebbroso viveva insomma una non vita. Ritornando al testo, i dieci lebbrosi vedendo Gesรน non gridano โimpuroโ, ma gridano: ยซmaestro, abbi pietร di noiยป. Il loro รจ un grido di supplica e di speranza. Gesรน non pronuncia nessuna parola di guarigione, ma dice loro di andare dai sacerdoti. Non รจ ancora avvenuto nessun miracolo. Loro scelgono di obbedire a quella parola e di incamminarsi, dando seguito alla loro fede iniziale. Mentre camminano seguendo quella parola, avviene la loro purificazione. La fiducia data a Gesรน e alla sua Parola permette la loro purificazione.
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Cโรจ qui una bella icona del cammino di fede. La guarigione interiore e la liberazione dalle nostre schiavitรน avviene camminando, cioรจ seguendo la parola del Signore giorno dopo giorno. Fidarsi di Gesรน si concretizza nel fidarsi della sua Parola e nellโaccogliere la sua grazia che, man mano, passo dopo passo, ci guarisce. Nel caso dei lebbrosi tutti guariscono, ma uno solo, lodando Dio, torna indietro a ringraziare Gesรน, gettandosi ai suoi piedi in segno di adorazione. Per costui Gesรน non รจ solo piรน un maestro. Colpisce che si tratta di un samaritano, uno โstranieroโ ritenuto impuro e maledetto dai giudei. Egli รจ il solo che riconosce la gloria di Dio in Gesรน ed รจ il solo che torna indietro a ringraziarlo. Gli altri si sono fermati alla guarigione; una volta ottenuta, โarrivederci e grazieโ, come spesso accade anche a tanti โcredentiโ, come se tutto ciรฒ che conta รจ guarire da una malattia e ritardare di un poโ la morte. Le domande di Gesรน ne denotano lo stupore: uno solo รจ tornato indietro; e gli altri?
E solo a questi Gesรน puรฒ dire: ยซvaโ, la tua fede ti ha salvatoยป. Prima era solo guarito, ora รจ anche salvato. Un conto รจ guarire nel corpo, un conto รจ essere salvati come persone, come unitร di corpo, mente e spirito. Spesso i due termini si confondono e talvolta, quando muore una persona cara, si sente dire: il Signore non lโha salvato. Ma se quella persona ha voluto bene al Signore e al suo prossimo, e magari ha vissuto anche santamente la sofferenza, sarebbe meglio dire: non รจ guarito, ma il Signore lo ha salvato! Sรฌ, perchรฉ solo Gesรน salva; la salvezza รจ dono di Cristo e si sperimenta vivendo in comunione di vita con lui. Oggi vogliamo chiedere al Signore che apra le menti di tanti a comprendere chi cโรจ dietro i tanti doni che riceviamo ogni giorno, e che ci aiuti a non dimenticare chi รจ il donatore, anzi, ad amarlo sempre piรน.
Come siamo poveri noi uomini, che spesso ci attacchiamo di piรน ai doni di Dio che non a Dio. Un antico detto diceva che รจ stolto colui al quale viene indicata la luna e si ferma a guardare il dito di chi gliela indica. Gesรน vuole la nostra pienezza umana e spirituale; รจ di certo cosa buona chiedere e ottenere il dono della salute, ma รจ cosa ancora piรน buona vivere in comunione di vita con lui. Una volta una persona incontrรฒ un sacerdote per la strada e gli disse: โpadre, la voglio in saluteโ; e il sacerdote rispose simpaticamente: โe io ti voglio con la fede, cosรฌ anche se venisse meno la salute, non perdi la gioia di vivere!โ.
Preghiamo la Parola
Lode e gloria a te Signore Gesรน, nostro Salvatore, che ci salvi in mezzo al mare burrascoso di questo mondo.
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Che posto ha la gratitudine nel mio cuore? Ringrazio ogni giorno il Signore per i suoi doni?
Oltre a chiedere cose, cerco Gesรน? Cerco di vivere in comunione con lui?
CARITAโ: Testimonianza di vita
So ringraziare gli altri? O vivo come se tutto fosse dovuto?
Letture della
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Tornato Naamร n dallโuomo di Dio, confessรฒ il Signore.
Dal secondo libro dei Re
2 Re 5,14-17
In quei giorni, Naamร n [, il comandante dellโesercito del re di Aram,] scese e si immerse nel Giordano sette volte, secondo la parola di Elisรจo, uomo di Dio, e il suo corpo ridivenne come il corpo di un ragazzo; egli era purificato [dalla sua lebbra].
Tornรฒ con tutto il seguito da [Elisรจo,] lโuomo di Dio; entrรฒ e stette davanti a lui dicendo: ยซEcco, ora so che non cโรจ Dio su tutta la terra se non in Israele. Adesso accetta un dono dal tuo servoยป. Quello disse: ยซPer la vita del Signore, alla cui presenza io sto, non lo prenderรฒยป. Lโaltro insisteva perchรฉ accettasse, ma egli rifiutรฒ.
Allora Naamร n disse: ยซSe รจ no, sia permesso almeno al tuo servo di caricare qui tanta terra quanta ne porta una coppia di muli, perchรฉ il tuo servo non intende compiere piรน un olocausto o un sacrificio ad altri dรจi, ma solo al Signoreยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 97 (98)
R. Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Cantate al Signore un canto nuovo,
perchรฉ ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
Egli si รจ ricordato del suo amore,
della sua fedeltร alla casa dโIsraele. R.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni! R.
Seconda Lettura
Se perseveriamo, con lui anche regneremo.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 2,8-13
Figlio mio, ricรฒrdati di Gesรน Cristo, risorto dai morti, discendente di Davide, come io annuncio nel mio vangelo, per il quale soffro fino a portare le catene come un malfattore.
Ma la parola di Dio non รจ incatenata! Perciรฒ io sopporto ogni cosa per quelli che Dio ha scelto, perchรฉ anchโessi raggiungano la salvezza che รจ in Cristo Gesรน, insieme alla gloria eterna.
Questa parola รจ degna di fede:
Se moriamo con lui, con lui anche vivremo;
se perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherร ;
se siamo infedeli, lui rimane fedele,
perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso.
Parola di Dio
Vangelo
Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 11-19
Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesรน attraversava la Samaria e la Galilea.
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noi!ยป. Appena li vide, Gesรน disse loro: ยซAndate a presentarvi ai sacerdotiยป. E mentre essi andavano, furono purificati.
Uno di loro, vedendosi guarito, tornรฒ indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrรฒ davanti a Gesรน, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.
Ma Gesรน osservรฒ: ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, allโinfuori di questo straniero?ยป. E gli disse: ยซรlzati e vaโ; la tua fede ti ha salvato!ยป.
Parola del Signore