Fabrizio Francesco Campus – Commento al Vangelo del giorno – 9 Ottobre 2019

“Padre…”

Credo che questa sia la parte più importante di tutto il Padre Nostro. Non solo perché è l’inizio di questa preghiera, ma anche perché è il frutto (o almeno dovrebbe essere) di una consapevolezza: quella di essere figlio.

Tu sei figlio del Padre e per questo motivo, ogni volta, puoi tornare da Lui senza maschera, giocando a carte scoperte. Non ci sono condizioni né postille per questa figliolalnza. È gratuita, come gratuito (ed infinito) è l’Amore di Dio per te. Ciò che Gesù insegna nel Vangelo di oggi è l’abc, ma sappi che ciò che più conta è che tu ti riconosca figlio amato, che faccia esperienza di questo Amore, che sappia che puoi andare da Lui quando vuoi e aprirGli il cuore, sapendo che non c’è nulla che il Signore non ama di te.

Ti capiterà di pensare di non essere ascoltato, ma non è così. Tu resta. E piano piano vedrai la tua vita cambiare, perché cambierà il tuo sguardo.

Fabrizio Francesco CampusCommento a cura di Fabrizio Francesco Campus

Il 5 Aprile 2015 ho ricevuto il Battesimo, diventando a tutti gli effetti cristiano cattolico, ma soprattutto figlio di un Dio che non ha mai smesso di cercarmi. La mia vita non è cambiata, ma è cambiato il mio sguardo su di essa. Non sono migliore, ma ora so di essere infinitamente amato e sono in cammino per imparare ad amarmi e ad amare così.

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Signore, insegnaci a pregare.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 11, 1-4

Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».

Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».

Parola del Signore

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