San Petronio a Bologna, ma San Francesco d’Assisi altrove: seguirò il suo vangelo, che è quello che abbiamo letto anche per Teresina tre giorni fa. Entrambi, in modi diversi, si sono fatti piccoli, poveri, mendicanti.
Attraverso quella piccolezza hanno conosciuto non solo che il Padre conosce il Figlio, ma il come il Figlio e il Padre si conoscano reciprocamente. Quel “come”, vale a dire la conoscenza stessa tra il Padre e il Figlio, è rivelato proprio ai piccoli: a chi continua a cercare.
Chi invece pensa di sapere già tutto ha una vista annebbiata: la realtà gli è nascosta, perché non vuole e quindi non ne può fare esperienza. Ma Dio ha scelto la via della piccolezza, della povertà e della leggerezza per rivelarsi, affinché la sua stessa vita sia a portata di mano di ciascuno. Una mano aperta di bambino stanco, assetato e affamato di dolcezza.
Commento a cura di:
Piotr Zygulski, nato a Genova nel 1993, dopo gli studi in Economia all’Università di Genova ha ottenuto la Laurea Magistrale in Filosofia ed Etica delle Relazioni all’Università di Perugia e in Ontologia Trinitaria all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (FI), dove attualmente è dottorando in studi teologici interreligiosi. Dirige la rivista di dibattito ecclesiale “Nipoti di Maritain” (sito).
Tra le pubblicazioni: Il Battesimo di Gesù. Un’immersione nella storicità dei Vangeli, Postfazione di Gérard Rossé, EDB 2019.
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Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Dal Vangelo secondo Marco
Mt 11, 25-30
In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.