Oggi ci domandiamo se forse anche noi dovremmo aggiungerci a questo primo gruppo di inviati del Signore. Sono cose del passato? Venti secoli dopo le cose non sono cambiate. Dal cuore di Dio continua a venir fuori lo stesso sospiro: «La messe è molta, ma i lavoratori sono pochi! Pregate, dunque, il padrone della messe che mandi lavoratori nella sua messe». Dio continua a cercare collaboratori in mezzo al mondo per consolare il mondo.
«I settantadue tornarono pieni di gioia». Certo! Che cosa è meglio di vivere con Gesù, studiare con Gesù … con Gesù? Ovunque tu porti pace e gioia, lì Cristo sta passando. «Andate!».
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La vostra pace scenderà su di lui.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 1-12
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
Parola del Signore
