«Non ne coglievano il senso»
Il Figlio diletto di Dio verrà consegnato come Figlio dell’uomo nella mani crudeli degli uomini. Per il peccatore è doloroso cadere nelle mani di Dio che castiga; ma per il figlio di Dio è infinitamente peggio essere abbandonato nelle mani degli uomini, in quelle mani che lo tormenteranno a morte e gli trafiggeranno il cuore.
Questa terza predizione della passione è la più amara. La prima fu accompagnata da una certa pace e da un certo realismo; la seconda esplose improvvisa in mezzo allo splendore della trasfigurazione; la terza è inquietante, quasi crudele.
Come risposta c’è un’incomprensione totale da parte degli apostoli: «essi però non capivano queste parole». Le concezioni messianiche degli apostoli erano ben diverse da quelle di Gesù. Le loro speranze avevano per oggetto la grandezza politica e materiale.
Perché la via di Gesù passa attraverso il dolore per giungere alla gloria? I discepoli temevano di interrogarlo a quel proposito, perché interiormente non volevano saperne della morte di Gesù, mentre erano consapevoli che Gesù respingeva questi pensieri (Mc 8,32).
San Luca aggiunge una spiegazione alla fonte a cui attinge. Restava loro velato, cosicché essi non comprendevano. Dio ha disteso un velo su questo mistero, ed essi non potevano intuirlo. Questo mistero sarà svelato ai discepoli quando Gesù risusciterà. L’abiezione di Gesù si può comprendere solo attraverso la sua glorificazione.
La Parola per me, Oggi
«Non capivano queste parole». Rifletti sulla solitudine in cui è lasciato Gesù, e chièditi quante volte – oggi – si ripete la stessa situazione. Partecipiamo alla Messa domenicale e, poco fuori, sul sagrato, discorriamo del più e del meno, senza la benché minima riflessione sul Vangelo appena letto e commentato e senza un’ombra di stupore per il dono del Corpo di Cristo appena ricevuto.
La Parola si fa Preghiera
Signore, noi siamo misteriosamente sordi e muti davanti a te; eppure tu ti consegni nelle nostre mani. Ti ringraziamo perché, come un seme, deponi la Parola nei nostri orecchi, in paziente attesa che entri nel cuore e porti il suo frutto.
Fonte – Cenacolo GAM
Il Cenacolo GAM ama il Papa e la Chiesa a lui unita e gli promette fedeltà indiscutibile.