Un pensiero per la festa dell’esaltazione della SANTA CROCE dal libro in uscita: Scorciatoie verso Dio. Il genio spirituale di John Henry Newman:
Vegliare con Cristo è un vegliare innamorato che, in definitiva, ci riveste di Cristo: «Veglia con Cristo chi fa memoria e rinnova ancora nella sua persona la croce e l’agonia di Cristo, e riveste con gioia questo mantello di afflizione che il Cristo ha portato quaggiù e ha lasciato dietro a sé quando è salito al cielo».
È così, in quest’attesa innamorata, che si custodisce la verginità dell’anima. Il paradigma di quest’attesa è la vergine Maria, la quale è stata sì per nove mesi in attesa carnale di Dio, ma ciò che la rende più sublime è che è stata sempre in attesa spirituale del suo Amato: «Tu, o Maria, sei la vergine delle vergini. Avere un’anima verginale è non amare nulla sulla terra al pari di Dio, e amare tutto per Lui. L’anima vergine è quella che guarda costantemente verso il Suo Amato che è nei Cieli, e che Lo vede in tutto ciò che è amabile sulla terra, amando gli amici terreni molto caramente, ma mantenendoli nel loro posto, come doni Suoi e rappresentanti Suoi, amando soltanto Gesù con un amore sovrano, rimanendo pronta a perdere tutto, per conservare Lui».
Fonte: il sito di Robert Cheaib oppure il suo canale Telegram
Docente di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e l’Università Cattolica del Sacro Cuore.