Prudenza e semplicità non sono in antitesi: sono l’atteggiamento speculare del discernimento e dell’annuncio, di Maria che riceve Gesù nell’intimità e di Gesù che si dona, esposto, al mondo.
Dammi un cuore per amarti
Quanto deve essere grande la fede in te?
Se devo guardarmi dai miei fratelli?
Se devo aver paura di mio padre e lui di me?
Quanto deve essere grande la fede in te?
Se a causa tua sarò odiata?
Quanto deve essere grande la fede in te?
Se a causa tua sarò arrestata e torturata?
Deve essere grande quanto un amore grande e fedele fino alla fine.
Dammi tu le parole per dirlo.
Dammi tu la fede per farlo.
Dammi tu il cuore per amarti così.
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Non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 10, 16-23
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.