Agli occhi degli scribi, Gesù bestemmia perché si arroga il diritto di perdonare i peccati, chiamando “figlio” il paralitico. E’ inconcepibile che questo Gesù, una persona in carne e ossa come me, assuma su di sé lo stesso potere di Dio. Come se facesse da tramite per lui. Inaudito! Eppure sì, noi abbiamo questo potere, quello di lasciare che l’amore di Dio tocchi e risani chi ne ha bisogno.
Sbarrare e precludere questo flusso d’amore è il vero peccato, perché ci fa vivere in modo meschino, continuamente difendendo e attaccando l’altro. E sì, abbiamo anche questo potere. Il potere di lasciare l’altro nella sua miseria. E’ molto più comodo giudicare, criticare, scandalizzarci o inorridire davanti alle mancanze dell’altro. Ci fa sentire dalla parte giusta. Ci sembra che con questo atteggiamento possiamo accampare meglio il nostro diritto di essere salvati prima dell’altro.
Il giudizio degli scribi, in realtà, rivela il bisogno di rivendicare la loro autorità sul popolo. Sono loro i legittimi custodi dei pensieri di Dio! Gesù, d’altro canto, rovescia il rapporto tra religione e dimensione spirituale, proponendo un’autorità che si basa sulla auto-credibilità dei suoi gesti, piuttosto che l’estrinseca attestazione della legge: è l’esperienza che la persona vive a plasmare la sua immagine di Dio e quindi il suo atteggiamento di fronte al mondo. Le folle se ne accorgono e danno gloria. Anche per gli scribi è l’opportunità di aprire il cuore alla novità che stanno vedendo accadere sotto i loro stessi occhi. Anche per loro c’è possibilità di conversione. E così pure per noi.
Flavio Emanuele Bottaro SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
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Resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 9, 1-8
In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
Parola del Signore.