Riflessione al brano del Vangelo della domenica a cura di don Claudio Bolognesi
Dal Vangelo di oggi:
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». (Mt 8,19)
Il desiderio di seguirti è una delle cose più preziose della vita. A patto che si alimenti non della nostra forza, della nostra bravura ma della Tua grazia. Che sia una risposta a un Tuo invito, non un nostro progetto.
Che non nasconda secondi fini, non sia uno “stare con Te” per andare dove “mi aspetto io”.
Che significhi sempre andare verso i fratelli.
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Seguimi.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8, 18-22
In quel tempo, vedendo la folla attorno a sé, Gesù ordinò di passare all’altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, ti seguirò dovunque tu vada». Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli rispose: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».
Parola del Signore.