La scala dei bisogni
Martedì della XII settimana del Tempo Ordinario(Anno dispari)
Nessuno basta a se stesso e quindi ha bisogno dell’aiuto degli uomini. Nessuno è un uomo perfetto, ma ha bisogno di crescere in umanità. Tale bisogno non può essere soddisfatto se non attraverso gli altri uomini.
Questo è il motivo per cui Dio si è fatto uomo! La salvezza, cioè la piena realizzazione di sé, non è un fatto spontaneo ma accade sempre e solo nel contesto delle relazioni. È l’amore che rende umani; tuttavia l’amore non sì può né esigere, né dare senza il consenso proprio e dell’altro. Spesso ci rendiamo conto che ci vengono date delle risposte a domande non fatte o ci viene offerto ciò di cui non abbiamo bisogno.
In verità per fare discernimento su quali siano i veri bisogni è necessario parlarne con qualcuno e quindi la priorità spetta all’esigenza di essere ascoltati. Se dunque l’urgenza è quella di essere ascoltati, Gesù invita a farci noi per primi ascoltatori degli altri uomini, così da comprendere ciò su cui intessere una vera relazione di aiuto (reciproco).
Per chi svolge un ministero, a qualsiasi livello, è importante cogliere la scala dei bisogni e dove si collocano i nostri interlocutori. Gesù infatti mette in guardia dal commettere l’errore di dare agli altri cose preziosissime (per noi!) che però essi né hanno richiesto, né le vogliono.
Per far un esempio: per quanto la Bibbia sia una cosa importantissima, santa e preziosa, tuttavia non è quello che spesso gli uomini hanno bisogno o chiedono. La Parola di Dio può essere con loro condivisa nel modo più consono al loro stato di vita e ai loro bisogni.
Così anche i genitori e gli educatori corrono il rischio di dare, direi quasi d’imporre in perfetta buona fede, cose bellissime ma che non rispondono ai reali bisogni del giovane. Certamente la via dell’ascolto paziente, benevolo, non giudicante, non mirato alla soluzione di un problema, è un cammino faticoso ma che garantisce relazioni stabili, mature e forti.
Auguro a tutti una serena giornata e vi benedico di cuore!
Commento a cura di don Pasquale Giordano
La parrocchia Mater Ecclesiae è stata fondata il 2 luglio 1968 dall’Arcivescovo Mons. Giacomo Palombella, che morirà ad Acquaviva delle Fonti, suo paese natale, nel gennaio 1977, ormai dimissionario per superati limiti di età… [Continua sul sito]
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Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 7, 6.12-14
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!».
Parola del Signore.