Robert Cheaib – Commento al Vangelo del 20 Giugno 2019

Preghiamo non per convincere Dio, ma per lasciarci vincere da lui. Dio vuole vincere la nostra fiducia, la nostra figliolanza.

Vuole che capiamo che l’ostacolo alle sue grazie non รจ in lui, ma in noi: nelle nostre paure, nei nostri progetti miopi, nella nostra autoreferenzialitร .

Solitamente si dice che la parte piรน difficile del Padre nostro รจ quella dove chiediamo di essere perdonati come perdoniamo noi. Premesso che ogni invocazione del Padre nostro รจ una rivoluzione, mi permetto di lanciare la provocazione: la parte piรน difficile e meno scontata del Padre nostro รจ vedere ed accogliere Dio come Padre (e lasciarsi accogliere da lui).

- Pubblicitร  -

Il resto รจ conseguenza.

Fonte: il sito di Robert Cheaib

Docente di Teologia presso la Pontificia Universitร  Gregoriana e l’Universitร  Cattolica del Sacro Cuore.

Voi dunque pregate cosรฌ.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 6, 7-15 In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซPregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perchรฉ il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate cosรฌ: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontร , come in cielo cosรฌ in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come ancheย noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che รจ nei cieli perdonerร  anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerร  le vostre colpeยป. Parola del Signore

Read more

Local News