โGuardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che รจ nei cieliโ.
La tentazione di vivere davanti agli uomini รจ sempre molto forte. ร quella tentazione che ci fa vivere nel condizionamento del giudizio degli altri. Siamo come bisognosi che gli altri si accorgano di noi, che ci riconoscano, che ci dicano bravo.
Ma dietro questo bisogno tutto umano puรฒ nascondersi anche una fatale dipendenza che ci toglie completamente la libertร di essere noi stessi. Il vangelo di oggi ci dice che il bene รจ tale non quando cerca il consenso o lโammirazione, ma quando non cerca nullโaltro che il semplice bene.
โQuando dunque fai lโelemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In veritร vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensaโ. Ma questa regola dโoro di non vivere dipendenti dal giudizio e dal riconoscimento altrui deve toccare innanzitutto la nostra vita spirituale. In questo senso la nostra preghiera non deve mai diventare un modo per ostentare la fede, o per sentirci migliori degli altri.
La preghiera che conta รจ la ricerca di unโintimitร con il Signore che la si trova solo a patto di entrare innanzitutto in quella stanza segreta del cuore. Non รจ un invito a nascondersi, ma a non trasformare la preghiera in una pratica religiosa che salva solo il nostro buon nome e non per forza la nostra vita. โTu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร โ.
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Allo stesso modo il digiuno, come ogni altra pratica penitenziale non puรฒ trasformarsi in un pretesto per attirare lโattenzione degli altri, o per giustificare i nostri musi lunghi e le facce da funerale. โTu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perchรฉ la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร โ.
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 6,1-6.16-18
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซState attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non cโรจ ricompensa per voi presso il Padre vostro che รจ nei cieli.
Dunque, quando fai lโelemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai lโelemosina, non sappia la tua sinistra ciรฒ che fa la tua destra, perchรฉ la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร .
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono unโaria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In veritร io vi dico: hanno giร ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profรนmati la testa e lร vati il volto, perchรฉ la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che รจ nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserร ยป.
Parola del Signore