“È bene per voi che io me ne vada…”: parole dure, che spaventano: i discepoli stanno per perdere il loro amico, maestro e pastore. Sono impauriti e non vogliono lasciar andare colui che li ha amati come nessun altro.
Gesù invece arde dal desiderio di lasciarli, perché, limitato dal suo corpo, dal tempo e dallo spazio, non può abbracciare e dar vita a tutti. L’amore è come il fuoco: non può essere soffocato, solo se gli lasciamo spazio, la grande quantità di ossigeno gli permette di divampare! Questo è il grande mistero di un Signore che attraverso il Paraclito può stare accanto a ciascuno di noi.
Attraverso lo Spirito, ognuno di noi porta dentro il “suo” Gesù: un Signore che ogni giorno è in dialogo con noi, che è impegnato a promuovere la nostra vita e a metterci in comunione con le vite che ci circondano. Un Gesù che, rimettendoci continuamente al centro della nostra esistenza, ci libera dalla tremenda tentazione di far girare tutto intorno a noi. Un avvocato difensore (παρα, «presso» e καλέω, «chiamare») che ponendosi al nostro fianco prende le nostre difese.
Difensore capace di far luce sul peccato, sulla giustizia e sul giudizio. Siamo così liberati dal pericolo di offendere gli altri nel disperato tentativo di far valere i nostri “diritti”. Affidiamo oggi la nostra causa all’unico “legale” che può mettere a tacere il peggiore degli accusatori, quello che in diversi modi ci sussurra di non essere amabili e degni di vivere da figli e fratelli!
Narciso Sunda SJ
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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato
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Se non me ne vado, non verrà a voi il Paraclito.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 16, 5-11
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Ora vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: “Dove vai?”. Anzi, perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore.
Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi.
E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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