Omelia della V domenica di Pasqua (19 maggio 2019) a cura di don Mauro Leonardi.
Il comandamento dell’amore
Nel momento in cui uno dei suoi Lo tradisce, Gesù ci lascia il suo testamento d’amore, ci chiama figli, ci prega di essere testimoni di misericordia e perdono anche quando pensiamo che questo sia inutile. Ma nulla è impossibile a Dio.
Ti attenderò
Riconosciuta solo dall’amore.
Dall’amore che do.
Dall’amore che ho.
Dall’amore che mi dai.
Avere come nome solo l’amore.
La gloria di Dio.
La gloria da Dio.
Per te.
Subito.
Ora.
Tu vai via.
E lasci l’amore.
Sta a noi viverlo.
Sta a noi viverti.
Se lasci l’amore, lasci te stesso.
Se amo, sono con te.
E starti lontano sarà meno amaro.
Con l’amore saprò attenderti.
Si può comandare l’amore?
Si, perché è una questione di vita.
Solo l’amore può chiedere l’amore.
Solo la vita chiama la vita.
Ti attenderò.
Amare è quello che farò.
E tu mi riconoscerai.
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