Il Vangelo del giorno, 7 Maggio 2019 – Gv 6, 30-35

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Il commento al Vengelo
del 7 Maggio 2019
su Gv 6, 30-35

III Settimana del Tempo di Pasqua
Anno III/C

Colore liturgico: BIANCO

  • Periodo: Martedรฌ
  • Il Santo di oggi:
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito
  • Letture del giorno: At 7, 51-59; 8,1; Sal.30; Gv 6, 30-35
  • Calendario Liturgico di Maggio

Gv 6, 30-35
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, la folla disse a Gesรน: ยซQuale segno tu compi perchรฉ vediamo e ti crediamo? Quale opera fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal cielo”ยป.
Rispose loro Gesรน: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: non รจ Mosรจ che vi ha dato il pane dal cielo, ma รจ il Padre mio che vi dร  il pane dal cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio รจ colui che discende dal cielo e dร  la vita al mondoยป.
Allora gli dissero: ยซSignore, dacci sempre questo paneยป.
Gesรน rispose loro: ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, mai!ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

ma e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Non Mosรจ, ma il Padre dร  a voi il pane che viene dal cielo.

Gesรน รจ colui che realizza in pienezza il prodigio, che รจ rimasto scolpito nella memoria del popolo eletto, come segno per eccellenza della benevolenza di Dio. Ma, tragicamente, la gran parte del popolo eletto non capisce piรน. La manna non fu che un anticipo, un’allusione del vero pane del cielo.

Questi รจ Gesรน, e viene dato dal Padre, come fonte di vita per gli uomini. Si compรฌ in Stefano la profezia di Gesรน: lo Spirito del Cristo รจ diventato anima della testimonianza del martire. La chiusura del cuore e il tradimento del resto hanno accompagnato tutta la storia del popolo di Dio.

Il santo diacono non teme la reazione e la lapidazione: sostenuto dalla fede e dalla visione di Gesรน risorto, rinnova in sรฉ la passione e l’atteggiamento di perdono del crocifisso. Nel morire, egli vede โ€œil cielo apertoโ€: riceve in dono la grazia della croce pasquale, di poter vivere la morte come compimento, come atto riassuntivo di tutto il suo vivere, come lasciarsi volontariamente nelle mani di Dio.