Non andar via mai, Gesù,
sei così bello, Dio di tutti fratello,
e tu, Maria, cosa fai, non girare
lo sguardo, siamo
sempre con il respiro tra i denti, in ritardo…
al monte, al monte, a portare
i nostri sperdutissimi amori,
i nomi che dalle mani ci sono volati
i visi che passano nell’anima
come riflessi sulla vetrina
al monte a veder sorgere
ancora una volta
-ti prego, poi chiudimi gli occhi-
Firenze, la mattina
a portare la nostra violenta e fragile mendicanza
– o chiamatela almeno qui, non vedete?
ha tanti secoli ma sta nascendo, è piccina-
speranza.
I versi sono stati scritti da Davide Rondoni in occasione del millenario dell’Abbazia di San Miniato al Monte (Firenze).
La fotografia è di Mariangela Montanari