<<Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi>>.
Se qualcuno vuole trovare un valido motivo per cui leggere ogni giorno il vangelo e tentare di trattenerlo dentro di sé, e scegliere di conseguenza, allora troverà in questo versetto la vera motivazione. La parola di Gesù ha come scopo quello di condurci alla verità più vera. E la verità è un cammino. Non è una vaga illuminazione, è un percorso in cui ci si abitua ad essa, la si incontra, la si conosce, la si lascia agire in noi fino a lasciarci allargare il cuore e la mente stessa. La verità è un’esperienza, e Gesù ne è la via, il motivo, la materia stessa.
<<Gli risposero: “Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi tu dire: Diventerete liberi?”».
È sempre difficile accettare la dura verità che forse non siamo veramente liberi. Passiamo la vita difendendo con i denti la nostra libertà e non accettiamo facilmente l’idea di fondo che o siamo liberati oppure viviamo solo nell’illusione di essere liberi. Ciò che conta nella vita nessuno può darselo da solo. Abbiamo sempre bisogno di riceverlo. “In verità, in verità vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non resta per sempre nella casa, ma il figlio vi resta sempre; se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero”.
Se accettiamo che Gesù ci liberi saremo liberi davvero, ma se continueremo a pensare che dobbiamo liberarci da soli al lora rimarremo incagliati nelle solite cose. Tante volte ci accorgiamo che ci sono cose che ci rendono schiavi, pensiamo di affrontarli solo con la nostra volontà e le nostre forze, ma molto spesso falliamo miseramente. Far entrare Cristo signi fica lasciare che sia Lui a darci una vera liberazione, ma non con un atto di magia, ma con la misteriosa e concreta forza del suo amore. Infatti quando permettiamo al Suo amore di attraversare il nostro cuore, allora agisce in noi una forza più grande della nostra, e una volontà più forte della nostra.
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Se il Figlio vi farà liberi,
sarete liberi davvero.
Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 8, 31-42
In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se
rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la
verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo
discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come
puoi dire: “Diventerete liberi”?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette
il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre
nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà
liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma
intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza
in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque
fate quello che avete ascoltato dal padre vostro».
Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste
figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di
uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo,
Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro».
Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un
solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi
amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me
stesso, ma lui mi ha mandato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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