Gesù compie la traversata fino a terra come l’arca dell’alleanza. Gesù, sceso dalla barca, non è però incosciente come Noè ubriaco presso l’arca, ma è uomo-Dio che si rivela e come tale è riconosciuto: segno di salvezza talmente chiaro da essere riconosciuto subito, da richiamare gente ovunque e da suscitare una fede tale da farsi bastare il desiderio di toccare il lembo del suo mantello per trovare amore, salvezza e pace.
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Poesia
Io guarisco
Quando sei sulla barca il mare si placa e tu puoi riposare.
Appena scendi dalla barca, villaggi, città, campagne, tutto si copre di un tappeto di lettucci.
Di un tappeto di malati.
E a te non rimane nemmeno la frangia del mantello.
Non ti fermi.
Mi dai tutto.
Mi prendi tutto.
E io riposo.
E io guarisco.
E tu sei tutto da toccare.
Da prendere.
Gesù mio, vita mia, riposo mio.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 6, 53-56
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.
Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.
E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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