L’amore germoglia e cresce. E non sa perché. Il terreno produce spontaneamente. Siamo nati dal bene e lo desideriamo, desideriamo incontrarlo, abbracciarlo, venirne accolti. Dobbiamo solo essere umili, fecondi, riconoscerci figli, riconoscere il Padre.
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Poesia
Sarò casa per tutti
Sono come terra che aspetta il seme.
Aperta.
Profonda.
Sono come seme che aspetta lo stelo.
Mi apro.
Esco.
Sono come stelo che aspetta la spiga.
Sotto il sole.
Sotto la pioggia.
Sono come spiga che aspetta il chicco maturo.
Arriva la falce.
Tu prendi i miei frutti.
Sono in attesa.
Fai germogliare la mia vita.
Vieni a prendere quello che è solo tuo.
La mia vita.
Sono come quel terreno che tu custodisci perché ti appartiene.
Attendo i tuoi frutti dentro di me.
Tu dormi.
Tu vivi.
E io sono qui che aspetto te.
Che aspetto con te.
Con te sarò grande.
Con te sarò casa per tanti.
Ti amo.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 4, 26-34
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù diceva [alla folla]: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa. Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga; e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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