Il commento al Vangelo di domenica 27 gennaio 2019 è curato da don Gaetano Amore.
Pubblico questo video con non poca emozione. Con questa 500L aragosta, agli inizi degli anni ‘70 mio papà percorreva 500 km da Catania a Castellana Grotte, su strade dissestate (non esisteva l’autostrada!), con ogni condizione meteorologica, per andare ad incontrare mia mamma. Fin qui niente di straordinario.
Lo faceva ogni settimana. Partiva il venerdì sera. Arrivava sabato mattina. Ripartiva Domenica sera per trascorrere insieme quanto più tempo possibile e per rientrare lunedì mattina a lavoro. L’amore è il motore dell’esistenza, la passione è la benzina, la distanza è l’opportunità.
E nonostante le “frizioni”, ci sono sempre modi alternativi per cambiare marcia e ridurre il numero dei giri! L’amore non si ferma mai dinanzi a nessuna difficoltà.
Nessuna distanza può diventare un problema insormontabile, a meno che non sia la giustificazione di una realtà che amore non è. Perché quando due si amano il peso dei CHILOmetri si dimezza. 500 grAMI.
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TERZA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
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Lc 1,1-4; 4,14-21
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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