GESU’, L’OPERA SCRITTA E COMPIUTA DI DIO
Nel Vangelo, oggi, si intrecciano due brani.
Il primo è il prologo nel quale Luca dichiara lo scopo, le caratteristiche e
le fonti del suo Vangelo, in modo che il suo lettore, Teofilo (= amico di Dio), possa rendersi conto della fondatezza degli insegnamenti ricevuti.
Questa introduzione ha un interesse storico rilevante: informa che, all’epoca in cui Luca scriveva, esistevano sia una tradizione orale fondata su testimonianze oculari sia scritti riguardanti il Maestro; e che l’ambiente in cui l’evangelista viveva sentiva la necessità di un «resoconto ordinato», frutto di «ricerche accurate», che confermasse a tutti gli amici di Dio la «solidità degli insegnamenti» ricevuti nell’annuncio e nella catechesi orale della Chiesa.
Il secondo presenta Gesù nella sinagoga di Nazaret. La scena, che si dipana a rallentatore, crea un clima di attento ascolto nel lettore. Dopo aver proclamato il testo di Isaia su l’anno di grazia del Signore, con la sua omelia: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che avete ascoltato», Gesù afferma che in lui la parola predicata e il predicatore sono una cosa sola. In Gesù l’opera annunciata e scritta da Dio si è finalmente compiuta e il rotolo di Isaia, ora, può essere… chiuso!
ImpegniAMOci a partecipare alla messa domenicale e a vivere durante la settimana il brano del Vangelo ascoltato.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Scrittura
Questo termine è sinonimo di… Bibbia. La Scrittura ebraica è chiamata Tanakh: acrostico composto dalle iniziali delle tre parti che la compongono (Ta.Nà.Kh): il Pentateuco (Torà), i Profeti (Neviìm) e gli Scritti (Ke-tuvìm).
Preghiera
Signore Gesù,
nella sinagoga di Nazaret,
hai annunciato senza esitazione
che in te
si realizza
la profezia
di Isaia, e che le promesse di Dio
trovano pieno compimento.
Signore Gesù aiutaci
ad ascoltare e a realizzare
la tua Parola nel quotidiano.
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di Gennaio 2019 – 4
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
TERZA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 27 Gennaio 2019 anche qui.
Lc 1,1-4; 4,14-21
Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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