Commento al Vangelo di domenica 27 Gennaio 2019 – don Mauro Manzoni

Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica prossima,  27 Gennaio 2019.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

Cristo, volto umano di Dio. In Lui scopriamo il viso e la faccia di un Dio che ci ama, ci sorride, ci accoglie, ci protegge e ci perdona. Cristo inizia la sua missione presentando il programma di intervento e la sua legge di stabilità, che ha come base il suo amore gratuito e il dono completo della sua vita.

E la raccoglie in 5 punti ben definiti: Mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio; per proclamare ai prigionieri la liberazione; e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore.

Questa Parola è per noi, per ognuno di noi: proclamarla con la nostra vita a chi porta sul volto i segni della sofferenza e della malattia, a chi è stata tolta la dignità umana perchè senza lavoro, senza casa e senza cibo, a chi mendica un sorriso o un sostegno, ai bambini che non sanno più sorridere e che hanno carezze di tutt’altro genere, alle donne maltrattate e umiliate, agli anziani dimenticati e trascurati.

Questa parola si compie oggi in Cristo, in me, in te, in ciascuno di noi, mandati ad annunciarla e viverla sulla nostra pelle, pelle di amanti di Dio.

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

TERZA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 27 Gennaio 2019 anche qui.

Lc 1,1-4; 4,14-21

Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.

Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
a proclamare l’anno di grazia del Signore».

Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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