Riflessione al brano del Vangelo del giorno a cura di don Claudio Bolognesi.
Dal Vangelo di oggi:
“… dentro di sé erano fortemente meravigliati,
perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito”. (Mc 6,51-52)
Cosa non avevano capito i discepoli del “fatto” dei pani, di quella che chiamiamo la “moltiplicazione”? Forse che la condivisione è possibile? Che con Te funziona?
Abbiamo bisogno anche noi di vedere la barca della nostra vita affondare prima di deciderci a credere che con Te giungeremo felicemente al porto?
Mc 6, 45-52
Dal Vangelo secondo Marco
[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò.
E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.