Giorno liturgico
Feria propria del 7 Gennaio
Commento a cura del Rev. D. Jordi CASTELLET i Sala (Sant Hipรฒlit de Voltregร , Barcelona, Spagna)
ยซIl regno dei cieli รจ vicinoยป
Oggi, per cosรฌ dire, rincominciamo. ยซIl popolo immerso nelle tenebre ha visto una grande luceยป (Mt 4,16), ci dice il profeta Isaia, citato in questo Vangelo odierno, e che ci rimanda a quello che ascoltavamo alla vigilia di Natale. Ricominciamo, abbiamo una nuova opportunitร . Il tempo รจ nuovo, lโoccasione lo merita, lasciamo quindi che โumilmente- il Padre agisca nella nostra vita.
Oggi inizia il tempo in cui Dio ci dร , ancora una volta, il Suo tempo affinchรฉ noi lo santifichiamo, affinchรฉ restiamo vicino a Lui e facciamo della nostra vita un servizio verso gli altri. Il Natale finisce, avverrร la prossima domenica โDio volendo- con la festa del Battesimo del Signore, e con questa festa si dร il via al nuovo anno, al tempo ordinario โcosรฌ, come diciamo nella liturgia cristiana- per vivere estensivamente il mistero del Natale. Il Verbo Incarnato ci ha visitato in questi giorni e ha seminato nei nostri cuori, in modo infallibile, la Sua Grazia salvatrice che ci incammina, nuovamente, verso il Regno del Cielo, il Regno di Dio che Cristo รจ venuto a inaugurare fra di noi, grazie alla Sua azione ed al Suo impegno nel seno della nostra umanitร .
Per questo, ci dice San Leone Magno, che ยซla provvidenza e la misericordia di Dio, pensava giร di aiutare โnei tempi recenti- il mondo che naufragava, determinรฒ la salvezza di tutti i popoli per mezzo di Cristoยป.
Adesso รจ il tempo favorevole. Non pensiamo che Dio attuasse di piรน prima che adesso, poichรฉ era piรน facile credere in Gesรน โfisicamente, voglio direโ che adesso quando non lo vediamo cosรฌ comโรจ. I sacramenti della Chiesa e la preghiera comunitaria ci concedono il perdono e la pace, cosรฌ come lโopportunitร di partecipare, nuovamente, allโopera di Dio nel mondo per mezzo del nostro lavoro, studio, famiglia, amici, divertimento o convivenza con i fratelli. Che il Signore, fonte di ogni dono e ogni bene, ce lo faccia possibile!
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Mt 4, 12-17. 23-25
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, quando Gesรน seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirรฒ nella Galilea, lasciรฒ Nร zaret e andรฒ ad abitare a Cafร rnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zร bulon e di Nรจftali, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto per mezzo del profeta Isaรฌa:
ยซTerra di Zร bulon e terra di Nรจftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce รจ sortaยป.
Da allora Gesรน cominciรฒ a predicare e a dire: ยซConvertitevi, perchรฉ il regno dei cieli รจ vicinoยป.
Gesรน percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermitร nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarรฌ. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decร poli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.