Giorno liturgico
Feria propria del 3 Gennaio
Commento a cura del Rev. P. Higinio Rafael ROSOLEN IVE (Cobourg, Ontario, Canada)
«E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio»
Oggi, San Giovanni Battista testimonia il Battesimo di Gesù. Il Papa Francesco ha ricordato che «Il Battesimo è il sacramento su cui si fonda la nostra stessa fede e che ci innesta come membra vive in Cristo e nella sua Chiesa»; aggiungendo: «Dunque non è una formalità! E’ un atto che tocca in profondità la nostra esistenza. Un bambino battezzato o un bambino non battezzato non è lo stesso. Non è lo stesso una persona battezzata o una persona non battezzata. Noi, con il Battesimo, veniamo immersi in quella sorgente inesauribile di vita che è la morte di Gesù, il più grande atto d’amore di tutta la storia; e grazie a questo amore possiamo vivere una vita nuova, non più in balìa del male, del peccato e della morte, ma nella comunione con Dio e con i fratelli».
Abbiamo sentito i due effetti principali del battesimo insegnato nel Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 1262-1266):
1º «Ecco l’agnello di Dio, colui c he toglie il peccato del mondo» (Gv 11,29). Un effetto del battesimo è la purificazione dei peccati, cioè, tutti i peccati sono perdonati, il peccato originale e tutti i peccati personali e tutta la punizione per il peccato.
2º «lo Spirito scendere», «battezza con lo Spirito Santo» (Gv 1,34): Il Battesimo ci fa “una nuova creazione”, figli adottivi di Dio e compartecipi della natura divina, membri di Cristo, eredi con Lui e templi dello Spirito Santo.
La Santissima Trinità —Padre, Figlio e Spirito Santo— ci dona la grazia santificante, che ci rende capaci di credere in Dio, di sperare in Lui e di amarlo; di vivere e agire sotto la mozione dello Spirito Santo mediante i loro doni; di crescere nel bene per mezzo delle virtù morali.
Chiediamo, come il Papa Francesco ci esorta, « Dobbiamo risvegliare la memoria del nostro Battesimo», «vivere il nostro Battesimo ogni giorno, come realtà attuale nella nostra esistenza».
Gv 1, 29-34
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.