don Mauro Leonardi – Commento al Vangelo del 20 Novembre 2018

In una città perduta, un uomo cerca di vedere Gesù tra la folla. Non è alto, è un peccatore, ma non si arrende: vuole vedere Gesù e si arrampica su un albero per vedere Gesù. Allora Gesù si ferma nella sua casa, perché è venuto a cercare ciò che era perduto e non si ferma davanti ai nostri errori: vuole solo quell’ amore che Zaccheo gli offre e convertendosi dai suoi peccati,

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

Poesia

La verità che si chiama amore

Per vedere l’amore che passa nella tua vita.
Non conta nulla che sei il capo di qualcosa.
Non ci vuole il potere.
Ci vuole il desiderio.
Per trovare spazio nella vita di chi ami.
Per riuscire a vedere l’amore tra la folla, nella tua vita.
Non serve che sei ricco.
Non c’è nulla da comprare.
Ma da trovare.
Non c’è nulla da vendere.
Ma da perdere.

Mi sento così.
Ricca di cose che non servono.
Potente di forze che non servono.
Non c’è nulla da comprare.
Non c’è nulla da comandare.
Mi sento piccola.
Mi sento indietro a tutti.
Ti sento lontano.
Ti vedo preso da tutti.
E io ho una ricchezza che non serve
Perché non ho te.
E allora corro.
Per non stare più dietro e che siete tanti non fa niente.
E allora mi arrampico e che sono piccola non fa niente.
Perché ora sto davanti.
Perché ora ti vedo.
E se ti vedo.
Tutto si risolve.
Se mi vedi.
Tutto si risolve.
Mi chiami e scendo subito.
Ora sono ricca veramente.
Ora sono potente veramente.
Con la mano nella tua.
Posso scendere dall’albero.
Posso essere piccola.

Lo sapevo.
Lo sapevo che te ne saresti accorto.
Lo sapevo.
Lo sapevo che non contava nulla che fossi piccola.
Lo sapevo.
Lo sapevo che se non ti vedo, mi vedrai tu.
Lo sapevo che avresti sentito il mio sguardo, il mio desiderio e che avresti guardato in su.
Lo sapevo che non avresti detto.
Perché stai lassù?
Lo sapevo che non avresti detto.
Chi è lassù?
Lo sapevo che avresti detto il mio nome.
Lo sapevo che avresti capito il mio desiderio.
Scendi subito.
Lo sapevo che mi avresti dato quello che volevo.
Devo fermarmi a casa tua, oggi.
Lo sapevo che sei l’amore.
Corro.
Mi arrampico.
Scendo.
Apro casa.
Perché sei l’amore.
Guardami ancora.

“Subito”
“Oggi”
“Casa”
Eccolo l’amore.
Eccolo il tempo che dice ti amo.
Eccole le parole per dire ti amo.
Subito.
Oggi.
Casa.
L’amore non aspetta.
L’amore non resta fuori.
Tutto il resto che si dice sull’amore, è una bugia.

Vedono un piccolo amore che non riesce a farsi spazio.
Vedono un piccolo amore che è rimasto indietro
Vedono un piccolo amore in mezzo a grandi amori che fanno ressa, che prendono tutto lo spazio, tutto il tempo.
Vedono che corre
Vedono che si arrampica
Vedono che scende di corsa.
Vedono che apre la sua vita.
Vedono che dona la sua vita.
Vedono che quel piccolo amore finalmente ha in casa la verità, finalmente l’amore, finalmente è salvo.
E vedono solo un peccatore.
E la sua casa non degna.
Che è la verità
Sono piccola, peccatrice e la mia casa, la mia vita, non sono degne.
È la verità.
Ma la verità senza l’amore è cieca.
Solo l’amore toglie la cecità senza togliere nulla alla verità.
Sono piccola, si
Ma non più sull’albero.
Ma tra le sue braccia.
Sono peccatrice, si.
Ma mi chiama e mi tiene per mano il Salvatore
La mia casa non è degna, si.
Ma lui è con me. Dentro.
A fermarsi in me.
La mia vita non è degna, si.
Ma è amata.
È amata.
Eccola la verità, quella che si chiama amore.

[/box]

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 19, 1-10
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».
Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».
Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

[/box]

Read more

Local News