Il Vangelo del giorno, 9 Novembre 2018 โ€“ Gv 2, 13-22

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Il commento al Vengelo del
9 Novembre 2018 su Gv 2, 13-22

Trentunesima settimana del Tempo Ordinario โ€“ Anno II/B

  • Colore liturgico: BIANCO
  • Periodo: Venerdรฌ
  • Il Santo di oggi: DEDICAZIONE BASILICA LATERANENSE Festa
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Un fiume rallegra la cittร  di Dio
  • Letture del giorno: Ez 47, 1-2.8-9.12; Sal 45; Gv 2, 13-22
  • Calendario Liturgico di Novembre

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 2, 13-22
Dal Vangelo secondo Giovanni

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesรน salรฌ a Gerusalemme.
Trovรฒ nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, lร  seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciรฒ tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettรฒ a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciรฒ i banchi, e ai venditori di colombe disse: ยซPortate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!ยป.
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: ยซLo zelo per la tua casa mi divorerร ยป.
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: ยซQuale segno ci mostri per fare queste cose?ยป. Rispose loro Gesรน: ยซDistruggete questo tempio e in tre giorni lo farรฒ risorgereยป. Gli dissero allora i Giudei: ยซQuesto tempio รจ stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?ยป. Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesรน.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Fonte: LaSacraBibbia.net

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Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

Adorare il Signore in spirito e veritร โ€ฆ

Ormai il luogo nuovo in cui adorare il Padre รจ il Corpo del Cristo risorto. Giร  lโ€™accennava Gesรน stesso nella diatriba con i giudei, offesi grandemente per aver scacciato dal tempio i venditori di animali e cambiavalute. Essi chiedevano un segno perchรฉ avesse fatto quel gesto cosรฌ violento.

E Gesรน rispose con un segno profetico: โ€œDistruggete questo tempio e io in tre giorni lo farรฒ risorgereโ€. Ma egli parlava del tempio del suo corpoโ€ฆ, cosรฌ ricordarono i discepoli il fatto dopo la sua risurrezione. Nel colloquio con la donna samaritana, del brano evangelico alternativo, riaffiora il medesimo concetto. Alla domanda dove si doveva adorare Dio: sul monte Gร rizim o in Gerusalemme, Gesรน, pur sapendo che la salvezza verrร  dai giudei, si mette al di sopra di quelle questioni.

Il luogo in cui lโ€™uomo puรฒ entrare in contatto con Dio non รจ Gerusalemme nรฉ il monte Gร rizim, ma la persona di Gesรน. โ€œEโ€™ giunto il momento, ed รจ questo, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e veritร โ€. Dio รจ Spirito e Vita, come รจ amore e luce. I suoi adoratori non si prostrano con sacrifici ed olocausti, ma si elevano a lui in Spirito, come figli amati che sanno amare. Nello Spirito, che รจ la vita di tutto, abbiamo comunione con il Padre e i fratelli.

Quella di oggi รจ una festa del Figlio di Dio che si รจ fatto uomo, ha messo la sua tenda โ€“ il suo Corpo โ€“ tra noi. Le chiese di pietra sono un segno di questa sua presenza: รจ lui che vi parla, dร  se stesso in cibo, presiede la comunitร  raccolta in preghiera.

Nella festa della dedicazione della Basilica Lateranense, ogni comunitร  locale, oltre a esprimere la propria comunione con la Sede di Pietro, ricorda e celebra anche la dedicazione della propria chiesa locale, piccola o grande che sia. Gesรน insegna che il tempio di Dio รจ, innanzitutto, il cuore dellโ€™uomo che accoglie la sua Parola.

E ogni qual volta questa Parola sarร  accolta, dice Gesรน: โ€œNoi verremo a lui e prenderemo dimora presso di luiโ€.