Commento al Vangelo del 28 Ottobre 2018 โ€“ p. Ermes Ronchi

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Nella gerarchia di Dio chi ama occupa il posto piรน alto

padre Ermes Ronchi
padre Ermes Ronchi

Un mendicante cieco: lโ€™ultimo della fila, un naufrago della vita, relitto abbandonato al buio nella polvere di una strada di Palestina. Poi improvvisamente tutto si mette in moto: passa Gesรน ed รจ come un piccolo turbine, si riaccende il motore della vita, soffia un vento di futuro.

Bartimeo comincia a gridare: Gesรน, abbi pietร . รˆ, tra tutte, la preghiera piรน cristiana ed evangelica, la piรน umana. Rimasta nelle nostre liturgie, nel suono antico di ยซKyrie eleisonยป o di ยซSignore, pietร ยป, confinata purtroppo nellโ€™ambito riduttivo dellโ€™atto penitenziale. Non di perdono si tratta. Quando preghiamo cosรฌ, come ciechi, donne o lebbrosi del Vangelo, dobbiamo liberare in volo tutto lo splendido immaginario che preme sotto questa formula, e che indica grembo di madre, vita generata e partorita di nuovo. La misericordia di Dio comprende tutto ciรฒ che serve alla vita dellโ€™uomo.

Bartimeo non domanda pietร  per i suoi peccati, ma per i suoi occhi spenti. Invoca il Donatore di vita in abbondanza: mostrati padre, sentiti madre di questo figlio che ha fatto naufragio, ridammi alla luce!

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La folla fa muro al suo grido: Taci! Disturbi! Terribile pensare che davanti a Dio la sofferenza sia fuori luogo, che il dolore possa disturbare. Ma รจ cosรฌ ancora, abbiamo ritualizzato la religione e un grido fuori programma disturba. Ma la vita รจ un fuori programma continuo: la vita non รจ un rito. Cโ€™รจ nellโ€™uomo un gemito, di cui abbiamo perso lโ€™alfabeto; un grido, su cui non riusciamo a sintonizzarci.

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Invece il rabbi ascolta e risponde. E si libera tutta lโ€™energia della vita. Lo notiamo dai gesti, quasi eccessivi: Bartimeo non parla, grida; non si toglie il mantello, lo getta; non si alza da terra, ma balza in piedi.

La fede porta con sรฉ un balzo in avanti, porte che si spalancano, sentieri nel sole, un di piรน illogico e bello. Credere รจ acquisire bellezza del vivere.

Bartimeo guarisce come uomo, prima che come cieco. Guarisce in quella voce che lo accarezza: qualcuno si รจ accorto di lui, qualcuno lo tocca, anche solo con una voce amica, e lui esce dal suo naufragio umano: lโ€™ultimo comincia a riscoprirsi uno come gli altri.

รˆ chiamato con amore e allora la sua vita si riaccende, si rialza in piedi, si precipita, anche senza vedere, verso una voce, orientato da una parola buona che ancora vibra nellโ€™aria. Sentire che qualcuno ci ama rende fortissimi.

Anche noi ci orientiamo nella vita come il mendicante cieco di Gerico, forse senza vedere chiaro, ma sullโ€™eco della Parola di Dio, ascoltata nel Vangelo, nella voce intima che indica la via, negli eventi della storia, nel gemito e nel giubilo del creato. E che continua a seminare occhi nuovi e luce nuova sulla terra.

p. Ermes Ronchi

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XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

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Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 46-52
 
46E giunsero a Gerico. Mentre partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. 47Sentendo che era Gesรน Nazareno, cominciรฒ a gridare e a dire: ยซFiglio di Davide, Gesรน, abbi pietร  di me!ยป. 48Molti lo rimproveravano perchรฉ tacesse, ma egli gridava ancora piรน forte: ยซFiglio di Davide, abbi pietร  di me!ยป. 49Gesรน si fermรฒ e disse: ยซChiamatelo!ยป. Chiamarono il cieco, dicendogli: ยซCoraggio! ร€lzati, ti chiama!ยป. 50Egli, gettato via il suo mantello, balzรฒ in piedi e venne da Gesรน. 51Allora Gesรน gli disse: ยซChe cosa vuoi che io faccia per te?ยป. E il cieco gli rispose: ยซRabbunรฌ, che io veda di nuovo!ยป. 52E Gesรน gli disse: ยซVaโ€™, la tua fede ti ha salvatoยป. E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Ottobre โ€“ 03 Novembre 2018
  • Tempo Ordinario XXX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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