Commento alle letture di domenica 28 Ottobre 2018 – Missio Ragazzi

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Immaginate la scena: Gesù va via da una città importante ed affollata con i suoi discepoli, e con loro non c’è semplicemente “una folla”, ma “molta folla”, quindi veramente un grande numero di persone. Pensate ad una persona importante, un calciatore famoso ad esempio, che cammina al centro della propria città ed è seguito dal suo staff e da una folla infinita di persone. Immaginate poi sul marciapiede un mendicante cieco che inizia ad urlare per atti- rare l’attenzione del vip.

Se fossimo tra la folla, come i discepoli, scandalizzati lo avremmo preso per scemo e gli avremmo urlato contro di starsi zitto. Ma se invece fossimo stati al po- sto del mendicante? Ci metteremmo ad urlare già solo per far girare il vip e fargli magari una foto. Immaginate allora Bartimeo: è cieco, sa che sta passando Gesù ed è sicuro che Lui può guarirlo: vedere per lui è riprendere a vivere, smettere di chiedere l’elemosina, non essere più emarginato, poter lavorare e vivere dei propri guadagni riprendendo in mano la propria vita.

Così non si cura di nessuno e urla ed insiste, come quando noi ci teniamo tanto ad una cosa e non ci importa di chi ci dice di stare zitti. E quando Gesù lo fa chiamare non si fa pre- gare due volte: molla il mantello, che per quei tempi era l’indumento più importante perché proteggeva dal freddo di notte e dal caldo di giorno, e corre da lui per chiedergli solamente il dono della vista. Anche noi spesso ci riduciamo a “chiedere l’elemosina”, aspettiamo che gli altri ci vogliano bene, che gli altri ci aiutino, che gli altri capiscano le nostre tante difficoltà e ci sostengano, ma noi stiamo fermi e non vediamo quant’è bella la nostra vita. Ma questo vangelo ci dice che Gesù passa e noi possiamo gridargli aiuto perché ci ascolta ed è capa- ce di farci tornare a vedere le cose belle che abbiamo e a viverle tutte a pieno.

Missio Ragazzi

La grande novità di Io Vangelo 2018/19 riguarda le illustrazioni: Gesù sarà rappresentato nelle vesti di un bambino.
L’obiettivo di questo cambiamento è cercare di rendere più vicina la figura di Gesù a bambini e ragazzi cui l’animazione missionaria intende rivolgersi.

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XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

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Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 46-52
 
46E giunsero a Gerico. Mentre partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. 47Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». 48Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». 49Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». 50Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. 51Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». 52E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 28 Ottobre – 03 Novembre 2018
  • Tempo Ordinario XXX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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