Commento al Vangelo di domenica 7 Ottobre 2018 per bambini/ragazzi – Sr. Mariangela Tassielli

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Ripudiare: «Respingere una persona che abbia con noi un legame sociale o affettivo, non volendo più riconoscere come giuridicamente o sentimentalmente valido tale legame: r. la moglie, il marito; r. un fratello, un amico, un compagno di lotta politica». Così si esprime Treccani. 

Ed effettivamente è qualcosa che al momento giusto, e se necessario, facciamo. Avere la possibilità di respingere qualcuno, di prendere distanze definitive, di mettere un punto a una relazione (di qualsiasi natura essa sia) ci fa sentire al sicuro, protetti da ingerenze nei confronti della nostra intimità. Per un attimo non pensiamo solo a mogli e mariti.

Perché lasciatemelo dire: è troppo facile difendere con i ferri e con il fuoco il sacro vincolo del matrimonio e poi rinnegare l’ancor più sacro e originario vincolo tra fratelli e sorelle in umanità. Il Vangelo di questa domenica – se lo leggiamo non nella sua forma breve – associa al vincolo matrimoniale anche altro. Chi accoglie e rimane nella relazione sponsale è altresì capace di accogliere e rimanere nella relazione fraterna (e viceversa); è capace di accogliere anche i piccoli, coloro a cui non vengono riconosciuti neanche i fondamentali diritti.

Siamo figli e fratelli di un Dio che non ci rinnega, neppure quando ce lo meriteremmo. Siamo fratelli di un Onnipotente che si è lasciato attraversare dalla morte pur di riscattarci e di riconsegnarci alla vita.

Non possiamo continuare a scegliere la via più facile: quella della giustificazione. Non possiamo continuare a ridurre chi ci sta accanto a «una cosa» da scaricare quando inizia a essere pesante. Se lo facciamo allora dobbiamo avere il coraggio della verità: dobbiamo riconoscere di avere un cuore duro, dobbiamo dirci di aver rinnegato il Dio-fratello.

UNA PREGHIERA COME SOSTEGNO   

Questione di cuore

Siamo nati insieme, Signore:
plasmati dalle tue mani,
creati dal tuo soffio di vita.
Come separare ciò che tu hai unito?
Come possiamo anche solo
pensare di cancellare
il vincolo di fraternità
che ci lega fin dal primo
istante di vita?
Le tue mani ci hanno
creato fratelli.
Le nostre hanno permesso
alla morte di indebolire
la fraternità.
Insegnaci ad amare come te,
che non rinneghi, non ripudi:
semplicemente ami. Amen.

Altre immagini di Sr. Mariangela, sul sito cantalavita.com

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XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 7 Ottobre 2018 anche qui.

L’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10, 2-16
 
2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosé?». 4Dissero: «Mosé ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». 5Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. 9Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
13Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 07 – 13 Ottobre 2018
  • Tempo Ordinario XXVII
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

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