“…E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geenna…” leggiamo nel Vangelo di Marco di questa
domenica.
Una parola forte, che fa riflettere, ma che come sempre in Gesù non ha origine dalla legge, dal
dovere.
C’è una radicalità nella fede che non nasce dal senso del dovere, né da un perfezionismo che spesso è
desiderio di essere migliore degli altri, ma dal Santo Timore di Dio.
Quando amiamo veramente qualcuno abbiamo timore di offenderlo, di deluderlo, stiamo attenti a
non ferirlo. Questo è il “santo timore di Dio”, che non ha nulla a che vedere con la paura, con temere
un castigo. Tutto nasce dall’Amore, non dalla paura.
Se abbiamo amore a Cristo, se abbiamo conosciuto quanto è bello stare con Lui, quanto è buono con
noi, allora avremo il Santo Timore di offenderlo.
E allora, ogni nostra povertà che ci fa sbagliare, ogni nostro tradimento, ci provoca dispiacere,
tristezza: desiderio di ricevere il Suo perdono.
Così, ogni nostra debolezza non è più qualcosa da cui far nascere sensi di colpa, ma un’occasione per
gustare ancora una volta la Sua Misericordia infinita.
Don ANTONIO INTERGUGLIELMI – Cappellano Rai – Saxa Rubra (Roma)
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 30 Settembre 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- Nm 11, 25-29; Sal.18; Gc 5, 1-6; Mc 9,38-43.45.47-48
Chi non è contro di noi è per noi. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala.
Mc 9,38-43.45.47-48
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 30 Settembre – 06 Ottobre 2018
- Tempo Ordinario XXVI
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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