Oggi Gesù ci parla del suo regno con l’immagine della luce.
Abbiamo ricevuto questa luce il giorno del nostro battesimo, ma sta a noi alimentarla tramite la grazia dei sacramenti e l’ascolto della Parola; ci accorgeremo così che la luce di Cristo si fa vedere sotto un segno opposto a quello che attendiamo: un bambino in una mangiatoia, un uomo che si china a lavare i piedi, un re con una corona di spine.
Non temiamola, questa strada, anche se passa per il tortuoso mistero del nascondimento della croce: è luce per il mondo e vita vera per me.
Anna Laura Lucchi Filippo Zalambani
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
- Vivo alla luce di Cristo che abita in me?
- Quali aspetti della mia vita sento avvolti dall’oscurità?
- Cerco di conoscere sempre meglio il Signore ascoltando la sua Parola?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualità ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 8, 16-18
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net