Il Vangelo del giorno, 1 Settembre 2018 โ€“ Mt 25, 14-30

- Pubblicitร  -

Il commento al Vengelo del
1 Settembre 2018 su Mt 25, 14-30

Ventunesima settimana del Tempo Ordinario โ€“ Anno II/B

  • Colore liturgico: VERDE
  • Periodo: Sabato
  • Il Santo di oggi:
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Beato il popolo scelto dal Signore
  • Letture del giorno: 1 Cor 1, 26-31; Sal 32; Mt 25, 14-30
  • Calendario Liturgico di Agosto
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

[powerpress]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 25, 14-30
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli questa parabola:
ยซAvverrร  come a un uomo che, partendo per un viaggio, chiamรฒ i suoi servi e consegnรฒ loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacitร  di ciascuno; poi partรฌ.
Subito colui che aveva ricevuto cinque talenti andรฒ a impiegarli, e ne guadagnรฒ altri cinque. Cosรฌ anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnรฒ altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andรฒ a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornรฒ e volle regolare i conti con loro.
Si presentรฒ colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portรฒ altri cinque, dicendo: โ€œSignore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinqueโ€. โ€œBene, servo buono e fedele โ€“ gli disse il suo padrone โ€“, sei stato fedele nel poco, ti darรฒ potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padroneโ€.
Si presentรฒ poi colui che aveva ricevuto due talenti e disse: โ€œSignore, mi hai consegnato due talenti; ecco, ne ho guadagnati altri dueโ€. โ€œBene, servo buono e fedele โ€“ gli disse il suo padrone โ€“, sei stato fedele nel poco, ti darรฒ potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padroneโ€.
Si presentรฒ infine anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: โ€œSignore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso. Ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra: ecco ciรฒ che รจ tuoโ€.
Il padrone gli rispose: โ€œServo malvagio e pigro, tu sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e cosรฌ, ritornando, avrei ritirato il mio con lโ€™interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perchรฉ a chiunque ha, verrร  dato e sarร  nellโ€™abbondanza; ma a chi non ha, verrร  tolto anche quello che ha. E il servo inutile gettatelo fuori nelle tenebre; lร  sarร  pianto e stridore di dentiโ€ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

- Pubblicitร  -

Fonte: LaSacraBibbia.net

Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

I talenti, doni da fruttificareโ€ฆ

[better-ads type=โ€bannerโ€ banner=โ€84722โ€ณ campaign=โ€noneโ€ count=โ€2โ€ณ columns=โ€1โ€ณ orderby=โ€randโ€ order=โ€ASCโ€ align=โ€rightโ€ show-caption=โ€1โ€ณ][/better-ads]

Nellโ€™attesa del Signore che viene non dobbiamo restare inoperosi e sfaccendati. Non ci รจ lecito neanche nascondere, con il pretesto di una falsa umiltร , nascondere il prezioso talento che il buon Dio ci ha affidato.

Sin dalla creazione egli ha dotato lโ€™uomo di doni particolari affinchรฉ diventi il custode e il continuatore della sua opera. Oltre perรฒ a questโ€™impegno che riguarda tutta lโ€™umanitร , ad ognuno di noi ha dato un certo numero di talenti, secondo un suo arcano disegno. I talenti sono i doni di anima e di corpo che ci rendono concretamente capaci di operare per la gloria di Dio e per il bene nostro e del nostro prossimo.

Ai suoi occhi non รจ importante che noi stiamo ad arrovellarci il cervello per valutare quali e quanti sono i suoi doni, ciรฒ che conta che tutti, pochi o tanti, siano messi doverosamente a frutto e ciรฒ anche perchรฉ egli ci premia con la stessa misura sia se abbiamo fatto fruttificare un solo talento, sia se ne abbiamo moltiplicati cinque: โ€œBene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darรฒ autoritร  su molto; prendi parte alla gioia del tuo padroneโ€.

Il premio รจ la gioia, che ha una duplice manifestazione: sulla terra รจ la gratificazione che sgorga dallโ€™operare il bene, nel cielo รจ la beatitudine eterna. Scopriamo poi che ancora una volta la fedeltร  al Signore trae origine dallโ€™amore che abbiamo verso di lui, come lโ€™infedeltร  ha le sue radici nel concezione erronea che abbiamo del nostro Dio e Signore: โ€œSignore, โ€“ sono le parole del servo infedele โ€“ so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuoโ€.

Forse sono ancora tanti che pensano a Dio come un uomo duro e troppo esigente per cui nei suoi confronti nutrono solo paura e non amore.

Altri Articoli
Related

Novendiali in suffragio del Romano Pontefice Francesco [27 aprile โ€“ 4 maggio 2025]

Secondo unโ€™antica consuetudine, per nove giorni consecutivi si svolgono...

Dario Reda โ€“ Commento al Vangelo di domenica 27 Aprile 2025 per ragazzi

DELUSO per le troppe ASPETTATIVE #SonoTommaso Dario Reda, propone il...

Paolo Curtaz โ€“ Commento al Vangelo di domenica 27 Aprile 2025

Dentro  Metti qui il tuo ditoGuarda le mie maniTendi la...

don Fabio Rosini โ€“ Commento al Vangelo di domenica 27 Aprile 2025

Il biblista don Fabio Rosini commenta il Vangelo di...