Il tuo corpo è immobile
Le tue labbra serrate
Le tue mani inerti;
Indicazioni che fanno pensare alla morte,
Segnali che decodifichiamo come assenza di vita,
Ma se guardo il tuo volto,
Le palpebre adagiate
I muscoli distesi
L’espressione serena
Mi appare chiaro che su di te la morte
Non ha avuto il sopravvento;
Sei arrivata al termine dei tuoi giorni e,
Piena di grazia,
Hai raggiunto il tuo dio al quale
Avevi dato tutta te stessa con il tuo “si'”.
Come vorrei anche io
Potermi consumare ogni giorno
Spendendomi per quell’amore senza misura
Che è il nostro dio;
Offrendo tutte le mie forze,
Tutte le mie energie,
Tutto il mio essere;
Terminare così la mia vita terrena
Sazio di giorni,
Fiducioso di aver tenuto viva la creazione
E felice per il mio nuovo nascere.
Di Luca Lanari