? Assunzione

1928

Il tuo corpo è immobile

Le tue labbra serrate

Le tue mani inerti;

Indicazioni che fanno pensare alla morte,

Segnali che decodifichiamo come assenza di vita,

Ma se guardo il tuo volto,

Le palpebre adagiate

I muscoli distesi

L’espressione serena

Mi appare chiaro che su di te la morte

Non ha avuto il sopravvento;

Sei arrivata al termine dei tuoi giorni e,

Piena di grazia,

Hai raggiunto il tuo dio al quale

Avevi dato tutta te stessa con il tuo “si'”.

Come vorrei anche io

Potermi consumare ogni giorno

Spendendomi per quell’amore senza misura

Che è il nostro dio;

Offrendo tutte le mie forze,

Tutte le mie energie,

Tutto il mio essere;

Terminare così la mia vita terrena

Sazio di giorni,

Fiducioso di aver tenuto viva la creazione

E felice per il mio nuovo nascere.

Di Luca Lanari