Ascensione del Signore
Signore Gesù,
tu ascendi al cielo,
ma non abbandoni la terra. Anzi, ora il tuo potere si estende ad ogni popolo e nazione.
Così gli Apostoli sperimentano
di non essere soli, abbandonati alle loro forze:
dovunque vadano a predicare il Vangelo tu li accompagni, li sostieni
e confermi la tua Parola
ancora con i segni prodigiosi della tua presenza.
Fa’ che possiamo sempre, anche noi,
fare l’esperienza che la Buona Notizia non è un’illusione
e neppure un sogno impossibile.
Essa continua a trasformare e trasfigurare la vita di coloro che credono,
consola e risana,
guarisce e libera,
dà la forza di perdonare,
permette di superare le incomprensioni tra culture diverse e soprattutto
di parlare a tutti
con il linguaggio universale
dell’amore e della misericordia,
l’unico in grado di aprirci all’esperienza della tua salvezza.
Approfondiamo l’Ascensione
Gesù che ascende al cielo inaugura la storia della Chiesa cristiana. Egli si sottrae allo sguardo fisico dei suoi discepoli e ci rinvia alla Sua presenza sacramentale: la Sua presenza non viene meno, ma cambia dimensione, si trasfigura nell’azione della Chiesa stessa, popolo di Dio, Corpo di Cristo, ossia in ciascuno di noi, membra di questo Corpo, con l’impegno di far crescere questa Sua presenza, per continuare a renderla visibile nel mondo di oggi.
E’ nella vita liturgica e sacramentale, fondata sulla celebrazione Eucaristica domenicale (fonte e culmine del nostro cammino di fede), che possiamo fare sempre l’esperienza della salvezza che Dio intende offrire a chi si apre all’opera “trasfigurante” del mistero di morte e risurrezione di Cristo.
In altri termini, nell’Eucaristia, come lo Spirito Santo trasforma (trasfigura) il pane e il vino nel Corpo e Sangue di Cristo, così intende trasformare (trasfigurare) ciascuno di noi che mangiamo questo suo corpo e beviamo questo suo sangue, in strumenti autentici del Suo amore, perché diventiamo anche noi “pane spezzato” e “sangue versato” per i fratelli. Così possiamo trasfigurare (trasformare) le realtà della nostra vita.