4. Il Nome di Dio รจ il Misericordioso
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Oggi iniziamo le catechesi sulla misericordia secondo la prospettiva biblica, cosรฌ da imparare la misericordia ascoltando quello che Dio stesso ci insegna con la sua Parola. Iniziamo dallโAntico Testamento, che ci prepara e ci conduce alla rivelazione piena di Gesรน Cristo, nel quale in modo compiuto si rivela la misericordia del Padre.
Nella Sacra Scrittura, il Signore รจ presentato come โDio misericordiosoโ. ร questo il suo nome, attraverso cui Egli ci rivela, per cosรฌ dire, il suo volto e il suo cuore. Egli stesso, come narra il Libro dellโEsodo, rivelandosi a Mosรจ si autodefinisce cosรฌ: ยซIl Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento allโira e ricco di amore e di fedeltร ยป (34,6). Anche in altri testi ritroviamo questa formula, con qualche variante, ma sempre lโinsistenza รจ posta sulla misericordia e sullโamore di Dio che non si stanca mai di perdonare (cfr Gn 4,2; Gl 2,13; Sal 86,15; 103,8; 145,8; Ne 9,17). Vediamo insieme, una per una, queste parole della Sacra Scrittura che ci parlano di Dio.
Il Signore รจ โmisericordiosoโ: questa parola evoca un atteggiamento di tenerezza come quello di una madre nei confronti del figlio. Infatti, il termine ebraico usato dalla Bibbia fa pensare alle viscere o anche al grembo materno. Perciรฒ, lโimmagine che suggerisce รจ quella di un Dio che si commuove e si intenerisce per noi come una madre quando prende in braccio il suo bambino, desiderosa solo di amare, proteggere, aiutare, pronta a donare tutto, anche sรฉ stessa. Questa รจ lโimmagine che suggerisce questo termine. Un amore, dunque, che si puรฒ definire in senso buono โvisceraleโ.
[ads2]Poi รจ scritto che il Signore รจ โpietosoโ, nel senso che fa grazia, ha compassione e, nella sua grandezza, si china su chi รจ debole e povero, sempre pronto ad accogliere, a comprendere, a perdonare. ร come il padre della parabola riportata dal Vangelo di Luca (cfr Lc 15,11-32): un padre che non si chiude nel risentimento per lโabbandono del figlio minore, ma al contrario continua ad aspettarlo โ lo ha generato โ , e poi gli corre incontro e lo abbraccia, non gli lascia neppure finire la sua confessione โ come se gli coprisse la bocca -, tanto รจ grande lโamore e la gioia per averlo ritrovato; e poi va anche a chiamare il figlio maggiore, che รจ sdegnato e non vuole far festa, il figlio che รจ rimasto sempre a casa ma vivendo come un servo piรน che come un figlio, e pure su di lui il padre si china, lo invita ad entrare, cerca di aprire il suo cuore allโamore, perchรฉ nessuno rimanga escluso dalla festa della misericordia. La misericordia รจ una festa!
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Di questo Dio misericordioso รจ detto anche che รจ โlento allโiraโ, letteralmente, โlungo di respiroโ, cioรจ con il respiro ampio della longanimitร e della capacitร di sopportare. Dio sa attendere, i suoi tempi non sono quelli impazienti degli uomini; Egli รจ come il saggio agricoltore che sa aspettare, lascia tempo al buon seme di crescere, malgrado la zizzania (cfr Mt 13,24-30).
E infine, il Signore si proclama โgrande nellโamore e nella fedeltร โ. Comโรจ bella questa definizione di Dio! Qui cโรจ tutto. Perchรฉ Dio รจ grande e potente, ma questa grandezza e potenza si dispiegano nellโamarci, noi cosรฌ piccoli, cosรฌ incapaci. La parola โamoreโ, qui utilizzata, indica lโaffetto, la grazia, la bontร . Non รจ lโamore da telenovelaโฆ ร lโamore che fa il primo passo, che non dipende dai meriti umani ma da unโimmensa gratuitร . ร la sollecitudine divina che niente puรฒ fermare, neppure il peccato, perchรฉ sa andare al di lร del peccato, vincere il male e perdonarlo.
Una โfedeltร โ senza limiti: ecco lโultima parola della rivelazione di Dio a Mosรจ. La fedeltร di Dio non viene mai meno, perchรฉ il Signore รจ il Custode che, come dice il Salmo, non si addormenta ma vigila continuamente su di noi per portarci alla vita:
ยซNon lascerร vacillare il tuo piede,
non si addormenterร il tuo custode.
Non si addormenterร , non prenderร sonno
il custode dโIsraele.
[โฆ]
Il Signore ti custodirร da ogni male:
egli custodirร la tua vita.
Il Signore ti custodirร quando esci e quando entri,
da ora e per sempreยป (121,3-4.7-8).
E questo Dio misericordioso รจ fedele nella sua misericordia e San Paolo dice una cosa bella: se tu non Gli sei fedele, Lui rimarrร fedele perchรฉ non puรฒ rinnegare se stesso. La fedeltร nella misericordia รจ proprio lโessere di Dio. E per questo Dio รจ totalmente e sempre affidabile. Una presenza solida e stabile. ร questa la certezza della nostra fede. E allora, in questo Giubileo della Misericordia, affidiamoci totalmente a Lui, e sperimentiamo la gioia di essere amati da questo โDio misericordioso e pietoso, lento allโira e grande nellโamore e nella fedeltร โ.
Saluti:
[โฆ]
APPELLO
Prima di concludere questo nostro incontro, in cui abbiamo riflettuto insieme sulla Misericordia di Dio, vi invito a pregare per le vittime dellโattentato avvenuto ieri a Istanbul. Che il Signore, il Misericordioso, dia pace eterna ai defunti, conforto ai familiari, fermezza solidale allโintera societร , e converta i cuori dei violenti.
* * *
A tutti i pellegrini di lingua italiana presenti a questa prima Udienza Generale del 2016 porgo un cordiale augurio di speranza e di pace per il nuovo anno.
Saluto in particolare i sacerdoti della Diocesi di Savona-Noli, con il Vescovo Mons. Vittorio Lupi; i fedeli di Teggiano e quelli di Sala Consilina e le famiglie dellโIstituto Nazionale Tumori di Milano. A tutti formulo lโauspicio che il passaggio dalla Porta Santa incoraggi a fare esperienza delle opere di misericordia corporali e spirituali.
Un pensiero speciale rivolgo ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. In questo Anno Santo vi invito ad accogliere e condividere la tenerezza di Dio Padre. Cari giovani, siate portatori dellโamore di Cristo tra i vostri coetanei; cari ammalati, trovate nella carezza di Dio il sostegno nel dolore; e voi, cari sposi novelli, siate testimoni della bellezza del Sacramento del Matrimonio attraverso il vostro amore fedele.
- Fonteยฉ Copyright 2016 โ Libreria Editrice Vaticana
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Fonte: Radio Vaticana via FeedRss
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